PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,93% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-4,19%), Campari (-0,71%), Diasorin (-4,61%), Ferrari (-0,86%), Inwit (-0,06%), Moncler (-0,98%), Prysmian (-0,09%), Recordati (-0,64%) e Stm (-0,35%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+1,53%), Azimut (+1,44%), Banca Generali (+2,67%), Banca Mediolanum (+2,43%), Banco Bpm (+1,59%), Bper (+1,5%), Cnh Industrial (+1,3%), Enel (+1,68%), Eni (+2,48%), Exor (+0,73%), Fineco (+0,69%), Generali (+1,26%), Hera (+1,23%), Interpump (+0,59%), Intesa Sanpaolo (+2,02%), Italgas (+1,16%), Leonardo (+1,39%), Mediobanca (+0,75%), Nexi (+0,78%), Pirelli (+2,58%), Poste Italiane (+0,7%), Saipem (+3,92%), Snam (+1,44%), Stellantis (+0,74%), Telecom Italia (+1,7%), Tenaris (+3,44%), Terna (+1,38%), Unicredit (+1,3%) e Unipol (+1,37%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 102 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35

La Borsa italiana sale dell’1,1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-4,2%), Diasorin (-2%) e Moncler (-0,3%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+1,8%), Azimut (+1,4%), Banca Generali (+2,7%), Banca Mediolanum (+1,8%), Banco Bpm (+1,4%), Buzzi (+1,1%), Enel (+1,5%), Eni (+2,3%), Generali (+1,2%), Hera (+1,1%), Interpump (+1,3%), Intesa Sanpaolo (+1,9%), Italgas (+1,4%), Mediobanca (+1,1%), Nexi (+1,4%), Pirelli (+2,8%), Poste Italiane (+1,2%), Prysmian (+2,8%), Poste Italiane (+1,2%), Saipem (+3%), Snam (+1,4%), Stellantis (+1%), Telecom Italia (+1,4%), Tenaris (+1,7%), Terna (+1,3%) e Unipol (+1,5%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 101 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10

La Borsa italiana guadagna lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-0,9%), Diasorin (-0,1%), Exor (-0,2%), Inwit (-0,2%), Moncler (-0,5%), Nexi (-0,1%), Stellantis (-0,2%) e Stm (-0,2%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,6%), Atlantia (+1,6%), Azimut (+1,1%), Banca Generali (+2%), Banca Mediolanum (+0,8%), Enel (+1,3%), Eni (+1,6%), Fineco (+0,5%), Generali (+0,9%), Hera (+1,1%), Interpump (+1,1%), Intesa Sanpaolo (+0,7%), Italgas (+1,1%), Mediobanca (+0,8%), Pirelli (+2,1%), Poste Italiane (+0,5%), Prysmian (+0,5%), Recordati (+0,6%), Saipem (+1%), Snam (+1,4%), Telecom Italia (+0,9%), Tenaris (+0,9%), Terna (+1,5%) e Unipol (+1,3%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 103 punti base.



PIAZZA AFFARI INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA

La settimana inizia sostanzialmente senza dati macroeconomici rilevanti in agenda. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Alkemy, Antares Vision, Cellularline, Fine Foods & Pharmaceuticals, Garofalo Health Care, Healt Italia, Juventus, Orsero, Sanlorenzo e Wiit. Venerdì Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,86% a 25.686 punti. Sul listino principale si è messa in luce Stm con un +1,6%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Banca Generali (+1%), Campari (+0,7%) ed Exor (+0,6%). Telecom Italia ha fatto peggio di tutti con un -3,1%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i ribassi di A2A (-2%), Atlantia (-2,9%), Enel (-2,1%), Generali (-1,8%), Hera (-2,4%), Inwit (-2,4%), Leonardo (-1,8%), Mediobanca (-1,7%), Snam (-1,8%) e Unipol (-1,8%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 103 punti base.

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