PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,49% e sul listino principale troviamo in rosso Buzzi (-0,58%), Ferrari (-0,35%), Fineco (-0,14%), Interpump (-0,24%), Italgas (-0,04%), Leonardo (-0,03%), Mediobanca (-0,32%), Nexi (-0,74%), Prysmian (-0,12%), Saipem (-0,08%) e Tenaris (-0,68%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+0,95%), Azimut (+1,32%), Banca Mediolanum (+0,9%), Bper (+0,78%), Campari (+0,77%), Cnh Industrial (+0,89%), Diasorin (+0,51%), Enel (+0,72%), Generali (+0,55%), Hera (+1,36%), Intesa Sanpaolo (+0,75%), Moncler (+1,3%), Pirelli (+0,56%), Recordati (+1,28%), Telecom Italia (+3,06%), Terna (+1,83%), Unicredit (+1,08%) e Unipol (+1,6%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,145, così com lo spread tra Btp e Bund rimane sopra i 121 punti base.

SPILLO/ L'illusione di Draghi e le crepe nell'Ue che non dipendono da Trump

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana sale dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,1%), Banca Generali (-0,1%), Buzzi (-0,1%), Diasorin (-0,2%), Eni (-0,1%), Exor (-0,2%), Ferrari (-0,5%), Fineco (-0,6%), Interpump (-0,1%), Italgas (-0,5%), Leonardo (-0,2%), Mediobanca (-0,1%), Nexi (-0,1%), Saipem (-0,1%) e Tenaris (-0,8%). Poste Italiane, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+1,3%), Azimut (+1,8%), Banca Mediolanum (+0,6%), Bper (+0,6%), Campari (+0,7%), Enel (+0,7%), Hera (+1%), Moncler (+1,3%), Recordati (+1,2%), Telecom Italia (+2,6%), Terna (+1,4%), Unicredit (+0,8%) e Unipol (+1,2%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,145, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 121 punti base.

DOPO LA VITTORIA DI TRUMP/ I mercati affossano i titoli green e l'Europa

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:45

La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Buzzi (-0,4%), Diasorin (-0,2%), Exor (-0,1%), Ferrari (-0,5%), Fineco (-0,1%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Italgas (-0,9%), Nexi (-0,9%), Prysmian (-1,1%), Snam (-0,2%), Stellantis (-0,3%) e Stm (-0,3%). Unicredit, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,2%), Azimut (+2%), Banca Generali (+0,9%) Banca Mediolanum (+1%), Cnh Industrial (+0,9%), Eni (+0,5%), Hera (+1%), Inwit (+0,5%), Leonardo (+0,6%), Moncler (+0,6%), Recordati (+0,7%), Saipem (+1,1%), Telecom Italia (+0,8%), Tenaris (+0,8%), Terna (+1,8%) e Unipol (+0,7%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,145, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 118 punti base.

COSA DICONO I MERCATI DELLA VITTORIA DI TRUMP?/ Le aspettative su tassi, euro e petrolio

PIAZZA AFFARI INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA

La settimana comincia per Piazza Affari senza particolari dati macroeconomici rilevanti in agenda. Sono attese invece le trimestrali di 4Aim Sicaf, Dhh, Ivs, Pierrel, Reply, Salcef, The Italian Sea Group e Valsoia. Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,36% a 27.732 punti. Sul listino principale si è messa in luce Pirelli con un +3,5%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Atlantia (+1,6%), Azimut (+3,3%), Campari (+1,1%), Cnh Industrial (+1,4%), Ferrari (+2,1%), Hera (+1,3%), Inwit (+1%), Moncler (+1,8%), Nexi (+1,9%), Prysmian (+1,9%) e Stm (+1,3%). Telecom Italia ha fatto peggio di tutti con un -2,2%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Bper (-0,6%), Eni (-1,1%), Leonardo (-0,7%), Poste Italiane (-0,6%) e Saipem (-0,5%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 121 punti base.

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