PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,63% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+0,05%), Diasorin (+1,07%), Prysmian (+0,51%) e Terna (+0,26%). Inwit, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-3,32%), Atlantia (-2,07%), Azimut (-2,35%), Banca Generali (-2,78%), Banca Mediolanum (-3,1%), Banco Bpm (-2,72%), Bper (-2,45%), Buzzi (-2,75%), Cnh Industrial (-3,93%), Eni (-1,81%), Exor (-3,89%), Ferrari (-3,21%), Fineco (-1,78%), Leonardo (-2,4%), Mediobanca (-3,64%), Nexi (-2,9%), Pirelli (-1,77%), Poste Italiane (-2,27%), Stellantis (-3,62%), Telecom Italia (-1,68%), Tenaris (-2,24%) e Unipol (-2,14%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 129 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:55
La Borsa italiana cede il 2,7% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Diasorin (+1,2%) e Inwit (+0,5%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,7%), Atlantia (-3,4%), Azimut (-2,7%), Banca Generali (-2,7%), Banca Mediolanum (-3,3%), Banco Bpm (-4,5%), Bper (-3,3%), Buzzi (-3,3%), Cnh Industrial (-3,3%), Enel (-2,6%), Eni (-3,8%), Exor (-3,4%), Ferrari (-2,2%), Fineco (-2,9%), Intesa Sanpaolo (-3,1%), Leonardo (-3,8%), Mediobanca (-3,8%), Nexi (-3,1%), Pirelli (-3,1%), Poste Italiane (-2,7%), Saipem (-3,4%), Stellantis (-4,1%), Telecom Italia (-2,6%), Tenaris (-3,8%), Unicredit (-3,2%) e Unipol (-2,9%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 129 punti base.
PIAZZA AFFARI INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA
La settimana inizia con pochi dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 10:00 conosceremo il saldo della bilancia commerciale dell’Eurozona a ottobre. Alle 11:00 sarà la volta della nota trimestrale sulle tendenze dell’occupazione di Istat, Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Inps, Inail e Anpal. A Piazza Affari è attesa la trimestrale di Sesa. Da segnalare che avrà efficacia da oggi la revisione degli indici di Borsa italiana, che non coinvolgerà però il Ftse Mib.
Il principale indice milanese venerdì ha chiuso in calo dello 0,64% a 26.611 punti. Sul listino principale si è messa in luce Amplifon con un +2%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Atlantia (+1,1%), Enel (+1,5%), Hera (+0,7%), Leonardo (+1%), Nexi (+1,1%) e Recordati (+0,6%). Diasorin ha fatto peggio di tutti con un -10,9%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di A2A (-1,3%), Azimut (-1,3%), Banca Generali (-1,6%), Banca Mediolanum (-1,2%), Campari (-1,6%), Eni (-1,2%), Exor (-1,5%), Fineco (-3,9%), Intesa Sanpaolo (-1,6%), Prysmian (-2%), Stellantis (-2,6%), Stm (-1,3%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 127 punti base.
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