PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dell’1,72% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Diasorin (+0,13%) e Nexi (+1,02%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,75%), Azimut (-2,76%), Banca Generali (-2,19%), Banco Bpm (-2,01%), Buzzi (-1,78%), Campari (-2,98%), Cnh Industrial (-3,75%), Enel (-2,16%), Exor (-4,51%), Ferrari (-1,72%), Fineco (-2%), Intesa Sanpaolo (-1,76%), Iveco (-2,61%), Leonardo (-2,82%), Mediobanca (-2,05%), Pirelli (-2,54%), Poste Italiane (-2,45%), Prysmian (-1,77%), Saipem (-3,18%), Stellantis (-2,32%), Stm (-1,77%), Telecom Italia (-2,78%), Tenaris (-3,14%), Unicredit (-1,75%) e Unipol (-2,05%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 170 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana scende dell’1,8% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Atlantia (+0,2%), Interpump (+0,1%) e Nexi (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,6%), Azimut (-2,7%), Banca Generali (-2,3%), Banco Bpm (-2,3%), Bper (-1,5%), Buzzi (-2,1%), Campari (-2,6%), Cnh Industrial (-3,6%), Enel (-1,8%), Eni (-2,2%), Exor (-4,9%), Ferrari (-1,9%), Fineco (-2,2%), Hera (-1,7%), Intesa Sanpaolo (-1,8%), Iveco (-1,7%), Leonardo (-2,6%), Mediobanca (-2%), Pirelli (-2,8%), Poste Italiane (-2,1%), Prysmian (-2,5%), Saipem (-2,3%), Stellantis (-2,5%), Stm (-2%), Telecom Italia (-2,4%), Tenaris (-2,8%) e Unicredit (-1,9%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 165 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:05

La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,6%), Generali (+0,3%), Italgas (+0,1%), Leonardo (+0,1%), Moncler (+0,4%), Nexi (+1,2%), Recordati (+0,4%), Snam (+0,2%), Tenaris (+0,8%) e Terna (+0,5%). Buzzi, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,6%), Azimut (-0,9%), Banca Generali (-1,8%), Banco Bpm (-1,1%), Bper (-0,6%), Campari (-1%), Cnh Industrial (-1,3%), Exor (-3,9%), Fineco (-1%), Hera (-0,6%), Iveco (-1,2%), Mediobanca (-0,7%), Prysmian (-0,8%), Stm (-0,5%) e Telecom Italia (-0,8%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 165 punti base.



PIAZZA AFFARI SENZA IL FARO DI WALL STREET

La settimana inizia con pochi dati macroeconomici rilevanti in agenda. Tra l’altro a Piazza Affari mancherà il riferimento di Wall Street, chiusa per il Washington’s birthday. Alle 8:00 conosceremo l’indice dei prezzi alla produzione in Germania a gennaio. Alle 9:15 sarà la volta degli indici PMI manifatturiero e dei servizi francesi di febbraio. Analoghi dati verrano poi diffusi con riferimento alla Germania (ore 9:30), all’Europa (ore 10:00) e alla Gran Bretagna (ore 10:30). In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi a un anno. A Piazza Affari stacca il dividendo Banca Generali.

Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,61% a 26.506 punti. Sul listino principale si è messo in luce Banco Bpm con un +1,9%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Bper (+0,5%), Campari (+0,7%), Eni (+1%), Fineco (+1%), Mediobanca (+0,7%) e Recordati (+0,8%). Diasorin ha fatto peggio di tutti con un -2,9%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Atlantia (-1,5%), Buzzi (-2%), Cnh Industrial (-1,5%), Ferrari (-1,1%), Interpump (-1%), Inwit (-1,3%), Moncler (-1%), Nexi (-2,3%), Pirelli (-1,9%), Prysmian (-1,4%), Stm (-2,2%), Telecom Italia (-1,2%) e Tenaris (-1,9%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 164 punti base.

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