PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+1,16%), Banca Mediolanum (+0,23%), Cnh Industrial (+1,12%), Enel (+0,13%), Eni (+1,39%), Hera (+0,08%), Italgas (+0,4%), Leonardo (+1,57%), Moncler (+1,14%), Saipem (+2,89%), Snam (+0,06%), Telecom Italia (+1,01%) e Tenaris (+2,78%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-0,86%), Azimut (-0,92%), Banca Generali (-1,18%), Banco Bpm (-1,33%), Bper (-0,83%), Diasorin (-1,88%), Exor (-2,56%), Ferrari (-1,2%), Fineco (-0,97%), Interpump (-2,42%), Intesa Sanpaolo (-1,12%), Mediobanca (-1,28%), Nexi (-2,64%), Pirelli (-1,67%), Prysmian (-2,55%), Recordati (-0,93%), Stellantis (-0,8%), Stm (-3,4%), Terna (-0,74%) e Unicredit (-1,15%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,16, così come lo spread tra Btp e Bund rimane sopra i 104 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:30

La Borsa italiana sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,3%), Banco Bpm (-0,3%), Bper (-0,1%), Diasorin (-0,7%), Exor (-1,3%), Ferrari (-0,6%), Hera (-0,1%), Interpump (-1,1%), Intesa Sanpaolo (-0,4%), Italgas (-0,1%), Mediobanca (-0,3%), Nexi (-0,2%), Pirelli (-0,9%), Prysmian (-1,1%), Stm (-1,4%), Terna (-0,4%) e Unicredit (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,8%), Amplifon (+1,2%), Banca Mediolanum (+1,4%), Buzzi (+0,9%), Cnh Industrial (+1,9%), Eni (+1,4%), Moncler (+1,7%), Saipem (+2,3%), Telecom Italia (+1,5%) e Tenaris (+2,2%). Il cambio euro/dollaro supera quota 1,16, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 104 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00

La Borsa italiana cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,8%), Amplifon (+1,1%), Atlantia (+0,3%), Banca Mediolanum (+0,7%), Campari (+0,7%), Cnh Industrial (+0,8%), Eni (+0,4%), Leonardo (+0,3%), Poste Italiane (+0,4%), Recordati (+0,2%), Saipem (+0,1%) e Tenaris (+0,5%). Banca Generali e Moncler, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,1%), Banco Bpm (-0,6%), Bper (-0,6%), Buzzi (-0,5%), Diasorin (-0,6%), Exor (-1,2%), Ferrari (-1,2%), Fineco (-0,6%), Interpump (-1,6%), Intesa Sanpaolo (-0,7%), Nexi (-0,9%), Pirelli (-0,9%), Prysmian (-1,3%), Stellantis (-1%) e Stm (-2,1%). Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,16, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 105 punti base.



PIAZZA AFFARI INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA

Sono pochi i dati macroeconomici rilevanti in agenda nella giornata di oggi. Alle 9:00 conosceremo la disoccupazione spagnola di settembre. Alle 10:30 toccherà all’Indice Sentix sulla fiducia degli investitori europei relativo a ottobre. Alle 16:00 sarà la volta degli ordini all’industria negli Stati Uniti ad agosto. In giornata è prevista l’emissioni di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a 9 mesi. Da segnalare anche l’avvio dell’Opa di Generali su Cattolica Assicurazioni che durerà fino al 29 ottobre.

Venerdì Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,27% a 25.615 punti. Sul listino principale si è messa in luce Bper con un +2,4%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Banca Mediolanum (+1,6%), Enel (+1,2%), Leonardo (+0,5%), Mediobanca (+1%), Moncler (+2,2%), Nexi (+0,6%), Saipem (+0,9%), Terna (+1,8%) e Unipol (+1%). Diasorin ha fatto peggio di tutti con un -3,4%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-1%), Cnh Industrial (-3,1%), Fineco (-1,7%), Italgas (-1,2%), Recordati (-1,8%), Stellantis (-1,5%) e Stm (-1,2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 104 punti base.

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