PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,48% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-0,33%), Campari (-0,21%), Diasorin (-0,78%) e Inwit (-0,77%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,57%), Atlantia (+1,45%), Azimut (+3,22%), Banca Generali (+1,97%), Banca Mediolanum (+3,69%), Banco Bpm (+6,16%), Bper (+7,4%), Buzzi (+4,55%), Exor (+1,18%), Ferrari (+2,32%), Fineco (+2,4%), Generali (+1,19%), Hera (+2,37%), Interpump (+2,83%), Intesa Sanpaolo (+1,41%), Italgas (+1,17%), Leonardo (+2,12%), Mediobanca (+3,24%), Moncler (+1,46%), Nexi (+2,03%), Pirelli (+1,01%), Poste Italiane (+2,56%), Prysmian (+1,42%), Recordati (+1,16%), Saipem (+3,02%), Stellantis (+1,77%), Stm (+1,72%), Telecom Italia (+1,21%), Tenaris (+2,11%), Unicredit (+2,65%) e Unipol (+6,27%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,205, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 94 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana sale dell’1,7% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-0,1%), Campari (-0,4%), Diasorin (-0,7%) e Inwit (-0,7%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,7%), Azimut (+3%), Banca Generali (+2,8%), Banca Mediolanum (+3,8%), Banco Bpm (+6,3%), Bper (+7,3%), Buzzi (+4,8%), Exor (+1,8%), Ferrari (+2,3%), Fineco (+2,4%), Generali (+1,6%), Hera (+1,8%), Interpump (+3%), Intesa Sanpaolo (+2,6%), Leonardo (+3%), Mediobanca (+3,6%), Nexi (+1,7%), Pirelli (+1,9%), Poste Italiane (+2,8%), Prysmian (+1,5%), Saipem (+3,4%), Stellantis (+2,3%), Stm (+1,7%), Telecom Italia (+2,2%), Tenaris (+2,1%), Unicredit (+3,7%) e Unipol (+6%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,205, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 94 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25

La Borsa italiana guadagna l’1% e sul listino principale troviamo in rosso solo Amplifon (-1,3%), Campari (-0,2%), Diasorin (-0,9%), Enel (-0,3%), Eni (-0,1%), Inwit (-0,1%), Prysmian (-0,1%), Recordati (-0,3%) e Snam (-0,4%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+2,3%), Azimut (+3,2%), Banca Generali (+1,9%), Banca Mediolanum (+1,8%), Banco Bpm (+3,5%), Bper (+6,3%), Buzzi (+2,6%), Ferrari (+1%), Fineco (+2%), Interpump (+1,4%), Intesa Sanpaolo (+2,9%), Leonardo (+2,2%), Mediobanca (+2,5%), Pirelli (+1,1%), Poste Italiane (+1,5%), Saipem (+2%), Telecom Italia (+1,9%), Unicredit (+3,8%) e Unipol (+3,9%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,20, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 95 punti base.



PIAZZA AFFARI INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA

Non sono molti i dati macroeconomici rilevanti attesi in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo la produzione industriale tedesca di dicembre, mentre alle 9:00 toccherà a quella spagnola. Alle 10:30 sarà invece la volta dell’Indice Sentix di febbraio relativo alla fiducia degli investitori europei. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi a sei mesi. A Piazza Affari si attendono le trimestrali di Creval e Credem.

Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,8% a 23.083 punti. Sul listino principale si è messa in luce Bper con un +4,7%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i rialzi di A2A (+2,5%), Amplifon (+2,4%), Azimut (+1,6%), Banca Generali (+1,8%), Banca Mediolanum (+2%), Campari (+4,4%), Diasorin (+1,6%), Exor (+1,6%), Interpump (+2,7%), Intesa Sanpaolo (+2,6%), Moncler (+1,6%), Poste Italiane (+2,3%), Recordati (+3,3%), Saipem (+1,6%), Stellantis (+1,9%), Telecom Italia (+3,2%), Tenaris (+2%), Unicredit (+2,2%) e Unipol (+2,8%). Enel e Snam hanno fatto peggio di tutti con un -1,3%. Chiusura in rosso anche per Buzzi (-0,5%), Cnh Industrial (-0,3%), Ferrari (-0,7%), Prysmian (-0,4%) e Terna (-1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 93 punti.