PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo del 3,12% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Diasorin (-2,47%). I rialzi più consistenti sono quelli di Banca Generali (+3,49%), Banca Mediolanum (+4,05%), Banco Bpm (+4,04%), Bper (+4,21%), Cnh Industrial (+7,56%), Exor (+5,09%), Ferrari (+4,2%), Generali (+3,09%), Interpump (+3,59%), Intesa Sanpaolo (+3,35%), Inwit (+5,61%), Nexi (+3,95%), Pirelli (+4,61%), Recordati (+3,3%), Stellantis (+5,86%), Unicredit (+4,74%) e Unipol (+4,83%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,185, così come lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 102 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana sale del 2,7% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Diasorin (-2%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+2,8%), Atlantia (+2,6%), Azimut (+1,8%), Banca Generali (+3,3%), Banca Mediolanum (+3,5%), Banco Bpm (+3,7%), Bper (+2,9%), Cnh Industrial (+6,1%), Exor (+4,8%), Ferrari (+3,2%), Generali (+2,9%), Interpump (+3,3%), Intesa Sanpaolo (+3%), Inwit (+4,1%), Mediobanca (+2,6%), Nexi (+3,5%), Pirelli (+3,2%), Recordati (+2,8%), Saipem (+3,4%), Stellantis (+5%), Stm (+2,9%), Unicredit (+3,7%) e Unipol (+3,5%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 102 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:15

La Borsa italiana guadagna l’1,1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-0,5%), Campari (-0,3%), Diasorin (-2,5%), Moncler (-0,8%), Prysmian (-0,2%) e Snam (-0,3%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,4%), Atlantia (+1%), Azimut (+1,8%), Banca Generali (+2,3%), Banca Mediolanum (+2,1%), Banco Bpm (+1,8%), Bper (+1,9%), Cnh Industrial (+4,8%), Exor (+2,1%), Generali (+1,3%), Hera (+1%), Intesa Sanpaolo (+1,5%), Inwit (+2,1%), Mediobanca (+2,1%), Poste Italiane (+1,6%), Saipem (+3%), Stellantis (+2,4%), Stm (+1,2%), Tenaris (+1,3%) e Unicredit (+1,8%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 103 punti base.



PIAZZA AFFARI INIZIA UNA NUOVA SETTIMANA

La settimana inizia con pochi dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 8:00 conosceremo la produzione industriale tedesca di gennaio. Un’ora dopo sarà la volta di quella spagnola. Alle 10:30 toccherà all’Indice Sentix che misura la fiducia degli investitori europei relativo al mese di marzo. Alle 16:00 dagli Usa arriveranno vendite e scorte all’ingresso di gennaio. Venerdì Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,55% a 22.965 punti.

Sul listino principale si è messa in luce Saipem con un +3,3%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Banco Bpm (+0,6%), Bper (+0,6%), Eni (+1,9%), Fineco (+0,5%), Mediobanca (+0,6%), Snam (+0,5%), Telecom Italia (+0,5%) e Tenaris (+3,1%). Inwit ha fatto peggio di tutti con un -3,7%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-2,7%), Atlantia (-1,3%), Azimut (-1,6%), Banca Generali (-2%), Banca Mediolanum (-1%) Buzzi (-1,9%), Campari (-1,1%), Cnh Industrial (-1,8%), Diasorin (-1,3%), Exor (-2%), Ferrari (-1,7%), Hera (-1,2%), Leonardo (-2%), Moncler (-2%), Nexi (-3,5%), Pirelli (-1,4%), Poste Italiane (-1,2%), Prysmian (-2,2%), Stellantis (-1,2%), Stm (-2,7%) e Unipol (-3,2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 100 punti base.