PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,12% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,11%), Banco Bpm (-0,72%), Cnh Industrial (-2,18%), Eni (-0,98%), Fca (-1,83%), Ferragamo (-0,39%), Fineco (-0,51%), Intesa Sanpaolo (-0,69%), Leonardo (-0,93%), Mediobanca (-0,76%), Pirelli (-0,79%), Saipem (-1,36%), Snam (-0,35%) e Telecom Italia (-0,85%).  Poste Italiane, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+2,95%), Banca Generali (+2,44%), Buzzi (+0,92%), Exor (+4,08%), Ferrari (+0,07%), Generali (+0,46%), Hera (+0,71%), Italgas (+0,03%), Juventus (+0,22%), Moncler (+2,63%), Nexi (+3,48%), Prysmian (+1,86%), Recordati (+1%), Stm (+1,21%), Tenaris (+0,62%), Ubi Banca (+0,64%) e Unipol (+0,8%). Fuori dal listino principale Risanamento sale chiude con un +11,47%, mentre Illia cede il 6,72%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i136 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:25

La Borsa italiana scende dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+2%), Banca Generali (+1,9%), Bper (+0,5%), Buzzi (+1,1%), Campari (+0,1%), Exor (+4,8%), Ferrari (+0,2%), Generali (+0,1%), Hera (+0,2%), Moncler (+1%), Nexi (+2,2%), Prysmian (+2,2%), Tenaris (+0,8%), Ubi Banca (+0,7%), Unicredit (+0,3%) e Unipol (+1%). Stm, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-0,7%), Cnh Industrial (-1%), Eni (-0,7%), Fca (-1,6%), Fineco (-1,1%), Intesa Sanpaolo (-0,7%), Leonardo (-1%), Mediobanca (-0,9%), Pirelli (-1,3%), Saipem (-1,4%) e Telecom Italia (-1%). Fuori dal listino principale Risanamento sale dell’8,6%, mentre Agatos cede il 5,2%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 135 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40

La Borsa italiana cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,5%), Azimut (+1,5%), Banco Bpm (+0,5%), Banca Generali (+1,2%), Bper (+0,5%), Buzzi (+2%), Exor (+5,4%), Generali (+0,1%), Hera (+0,1%), Moncler (+0,8%), Nexi (+2,4%), Prysmian (+0,9%), Telecom Italia (+0,6%), Tenaris (+0,6%), Ubi Banca (+0,8%) e Unipol (+2%). Campari e Poste Italiane, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,1%), Diasorin (-0,7%), Enel (-0,9%), Fca (-0,9%), Fineco (-0,8%), Mediobanca (-0,9%), Recordati (-0,8%), Saipem (-0,8%) e Stm (-0,8%). Fuori dal listino principale SS Lazio sale del 6,7%, mentre Illa cede il 4,5%. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 134 punti base.



PIAZZA AFFARI INSEGUE I 24.500 PUNTI

La settimana inizia con pochi dati macroeconomici rilevanti in diffusione. Alle 10:00 l’Istat renderà nota la produzione industriale italiana relativa al mese di dicembre. In giornata è prevista l’emissione di titoli di Stato tedeschi con scadenza a sei mesi. A Piazza Affari sono attesi i bilanci 2019, tra gli altri, di Banca Generali, Moncler e Ubi Banca. Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,05% a 24.478 punti.

Sul listino principale bene Fineco (+3,7%) e Leonardo (+3,1%). Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Azimut (+1,4%), Banco Bpm (+2,5%), Mediobanca (+2,74), Poste Italiane (+1%) e Ubi Banca (+1,4%). Cnh Industrial ha fatto peggio di tutti con un -4,9%. Male anche A2A (-1,1%), Exor (-1,6%), Fca (-1,6%), Ferragamo (-1,9%), Moncler (-2,2%), Pirelli (-1%), Saipem (-2,8%), Telecom Italia (-1,4%) e Tenaris (-1,8%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 133 punti base.