PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dell’1,85% e sul listino principale non troviamo titoli in rialzo. Saipem termina la seduta in parità, mentre limitano le perdite sotto il mezzo punto percentuale solamente Banco Bpm (-0,14%), Poste Italiane (-0,49%) e Telecom Italia (-0,5%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-3,18%), Azimut (-2,08%), Banca Generali (-2,51%), Buzzi (-3%), Campari (-1,76%), Diasorin (-3,9%), Enel (-2,34%), Exor (-2,23%), Ferrari (-3,01%), Hera (-2,35%), Interpump (-2,54%), Intesa Sanpaolo (-1,83%), Nexi (-6,11%), Pirelli (-4,28%), Recordati (-2,45%), Stm (-2,56%) e Unipol (-4,2%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,165, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 144 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana scende dell’1,7% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banco Bpm (+0,4%), Leonardo (+0,1%) e Telecom Italia (+0,6%). Saipem, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-2,4%), Banca Generali (-1,8%), Buzzi (-2,5%), Diasorin (-3,6%), Enel (-1,9%), Exor (-2,5%), Fca (-1,9%), Ferrari (-3,3%), Generali (-1,8%), Interpump (-3%), Moncler (-1,7%), Nexi (-7,1%), Pirelli (-3,9%), Recordati (-3,1%), Stm (-3,6%) e Unipol (-3,4%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,16, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 146 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:00

La Borsa italiana cede l’1,9% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Banco Bpm (+0,7%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-2,3%), Atlantia (-2,4%), Banca Generali (-2,2%), Buzzi (-2,2%), Campari (-2,1%), Cnh Industrial (-3%), Diasorin (-4%), Enel (-1,8%), Exor (-2,5%), Ferrari (-2,9%), Generali (-1,7%), Interpump (-3,2%), Intesa Sanpaolo (-1,7%), Mediobanca (-2,2%), Moncler (-1,8%), Nexi (-5,8%), Pirelli (-3,6%), Poste Italiane (-1,9%), Stm (-3,6%), Ubi Banca (-1,8%), Unicredit (-1,6%) e Unipol (-2,9%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,16, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 148 punti base.



PIAZZA AFFARI INSEGUE QUOTA 20.500

Non mancano dati macroeconomici rilevanti in agenda in quest’ultima giornata della settimana. Alle 8:00 sapremo le vendite al dettaglio del mese di giugno in Gran Bretagna. Alle 9:00 toccherà ai prezzi alla produzione spagnoli di giugno, mentre un’ora dopo sapremo l’indice di fiducia di consumatori e imprese italiane relativo al mese di luglio, insieme agli indici PMI di manifattura e servizi aggregato a livello europeo di luglio. Alle 11:00 l’Istat farà conoscere il saldo della bilancia commerciale extra Ue dell’Italia nel mese di giugno. Alle 15:45 sarà la volta degli indici PMI di manifattura e servizi negli Stati Uniti a luglio. Infine alle 16:00 sapremo il numero di case nuove vendute negli Usa a giugno. A mercati chiusi è prevista la revisione del rating di Grecia e Olanda rispettivamente da parte di Fitch e Dbrs. Da Wall Street sono attese le trimestrali di American Express, Honeywell e Verizon.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,7% a 20.454 punti. Sul listino principale si è messa in luce Unipol con un +4%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Campari (+1,9%), Cnh Industrial (+2,4%), Moncler (+1,6%) e Recordati (+1%). Diasorin e Banco Bpm hanno fatto peggio di tutti con, rispettivamente, un -3,3% e un -3,2%. Superiori ai due punti percentuali anche i ribassi di A2A (-2,9%), Atlantia (-2,7%) e Unicredit (-2,5%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 146 punti base.