PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,63% e sul listino principale troviamo solamente Snam (+0,04%) e Terna (+0,41%). A2A (-0,34%) e Campari (-0,17%) riescono a contenere le perdite sotto il mezzo punto percentuale. I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-2,65%), Banca Generali (-2,92%), Buzzi (-2,33%), Cnh Industrial (-3,7%), Exor (-3,51%), Fca (-2,23%), Ferragamo (-3,04%), Fineco (-2,34%), Moncler (-2,23%), Pirelli (-3,3%), Recordati (-2,04%), Stm (-4,82%) e Unicredit (-3,27%). Fuori dal listino principale Bioera chiude con un +16,67%, mentre Ascopiave cede il 9,46%. Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,12, così lo spread tra Btp e Bund si attesta a 256 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35
La Borsa italiana cede l’1,9% e sul listino principale troviamo solamente Snam (+0,1%) e Terna (+0,3%). Italgas (-0,3%), Campari (-0,4%) ed Enel (-0,7%) riescono a contenere le perdite sotto l’1%. I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-2,4%), Banca Generali (-2,9%), Buzzi (-3,1%), Cnh Industrial (-4,1%), Exor (-4%), Fca (-3,1%), Ferragamo (-3,8%), Ferrari (-2,3%), Moncler (-2,4%), Pirelli (-3,9%), Prysmian (-2,4%), Recordati (-2,4%), Saipem (-2,7%), Stm (-4,4%), Unicredit (-2,9%) e Unipol (-2,5%). Fuori dal listino principale Bioera sale del 7,3%, mentre Ascopiave cede il 9,8%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,12, così lo spread tra Btp e Bund permane sopra i 257 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:50
La Borsa italiana cede il 2,3% e sul listino principale non troviamo titoli in rialzo. Solo Amplifon (-0,9%) e Terna (-0,8%) riescono a contenere le perdite sotto l’1%. I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-3,1%), Banca Generali (-3,2%), Bper (-2,1%), Buzzi (-3,3%), Cnh Industrial (-3,9%), Eni (-2,5%), Exor (-3,9%), Fca (-3,1%), Ferragamo (-2,9%), Ferrari (-2,6%), Fineco (-2,3%), Intesa Sanpaolo (-2,4%), Juventus (-2,8%), Mediobanca (-2,5%), Moncler (-2,2%), Pirelli (-3%), Prysmian (-2,6%), Recordati (-2,3%), Saipem (-3,7%), Stm (-4,5%), Tenaris (-2,8%), Ubi Banca (-3%), Unicredit (-2,7%), Unipol (-2,8%) e UnipolSai (-2,2%). Fuori dal listino principale Go Internet sale del 3,8%, mentre Ascopiave cede il 10,2%. Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,12, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 257 punti base.
PIAZZA AFFARI LONTANA DAI 22.000 PUNTI
La settimana inizia con pochi dati macroeconomici. Principalmente è atteso l’Indice PMI dei servizi, relativo al mese di aprile, in Spagna (ore 9:15), Italia (ore 9:45), Francia (ore 9:50), Germania (ore 9:55) ed Europa (ore 10:00). Prima, alle ore 9:00, sarà reso noto il tasso di disoccupazione in Spagna. Alle 11:00 sarà invece diffuso il dato sulle vendite al dettaglio in Europa nel mese di marzo. In giornata è attesa l’emissione di titoli di stato francesi a tre, sei e dodici mesi. Da segnalare la chiusura della Borsa di Londra, oltre che di quella di Tokyo, per festività. A Piazza Affari staccano il dividendo, tra gli altri, Fiera Milano, Aeroporto di Bologna e Toscana Aeroporti. In programma anche l’assemblea degli azionisti di Tenaris, oltre che la diffusione di risultati del primo trimestre dell’anno di Risanamento.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,24% a 21.763 punti. Sul listino principale ha brillato Fca, con un guadagno del 4,6%. Bene anche Moncler (+2,1%), Diasorin (+1,8%), Amplifon (+1,7%), Exor (+1,3%), Ferragamo (+1,2%), Tenaris (+1,3%), Prysmian (+1,1%) e Saipem (+1%). Sul fronte dei ribassi, Pirelli ha fatto peggio di tutti con un -2%. Male anche Ubi Banca (-1,2%), Unicredit (-1,2%), Leonardo (-1%) e Azimut (-1%). Lo spread tra Btp e Bund è rimasto sopra i 252 punti base.