PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana scende dello 0,84% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,71%), Banco Bpm (+1,13%), Diasorin (+0,35%), Eni (+0,34%), Hera (+1,74%), Interpump (+1,09%), Italgas (+0,38%), Nexi (+1,5%), Poste Italiane (+3,03%), Recordati (+0,86%), Telecom Italia (+1,54%), Tenaris (+0,64%), Terna (+0,22%) e Unipol (+1,07%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,9%), Atlantia (-0,9%), Banca Generali (-1,37%), Banca Mediolanum (-2,37%), Bper (-0,83%), Buzzi (-1,74%), Campari (-1,66%), Cnh Industrial (-1,61%), Enel (-1,61%), Exor (-2,17%), Fca (-2,11%), Ferrari (-0,62%), Fineco (-1,28%), Intesa Sanpaolo (-1,25%), Inwit (-0,97%), Leonardo (-2,73%), Mediobanca (-0,65%), Moncler (-1,98%), Pirelli (-6,52%), Prysmian (-0,95%), Saipem (-1,56%), Stm (-1,51%) e Unicredit (-1,36%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 118 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana scende dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+2,1%), Diasorin (+1,7%), Hera (+2,4%), Interpump (+1,8%), Italgas (+1%), Nexi (+2,9%), Poste Italiane (+2,6%), Recordati (+1,4%), Snam (+0,5%), Telecom Italia (+0,1%), Terna (+0,7%) e Unipol (+0,3%). Azimut, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Banca Generali (-1%), Banca Mediolanum (-2,3%), Bper (-1,3%), Buzzi (-1,6%), Campari (-0,7%), Cnh Industrial (-1,6%), Enel (-0,9%), Exor (-1,5%), Fca (-2,6%), Fineco (-1,9%), Generali (-0,7%), Intesa Sanpaolo (-2,4%), Leonardo (-4,6%), Mediobanca (-1%), Moncler (-0,8%), Pirelli (-6,4%), Saipem (-2,6%), Stm (-1,2%), Tenaris (-1%) e Unicredit (-2,7%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 118 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:45

La Borsa italiana cede lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,1%), Banco Bpm (+0,2%), Cnh Industrial (+0,1%), Diasorin (+2,8%), Fineco (+0,2%), Hera (+0,7%), Interpump (+1,9%), Nexi (+1,1%), Poste Italiane (+2,5%), Prysmian (+0,1%), Recordati (+2%), Stm (+0,3%), Telecom Italia (+0,2%), Terna (+0,2%) e Unipol (+0,8%). Banca Generali, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-0,8%), Azimut (-0,6%), Banca Mediolanum (-1%), Buzzi (-1,1%), Eni (-0,9%), Exor (-1,3%), Fca (-1,9%), Generali (-1%), Intesa Sanpaolo (-1%), Inwit (-0,7%), Leonardo (-2,6%), Pirelli (-5,7%), Saipem (-3,5%), Snam (-1,1%), Tenaris (-1,5%) e Unicredit (-1,4%). Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 120 punti base.



PIAZZA AFFARI PROVA A PRENDERE I 21.000 PUNTI

Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo l’inflazione tedesca di ottobre. Alla stessa ora verrà comunicato il Pil della Gran Bretagna nel terzo trimestre, insieme al dato sulla produzione industriale di settembre. Alle 10:00 sarà diffuso il bollettino economico della Bce. Alle 11:00 sarà la volta della produzione industriale di settembre aggregata a livello europeo. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il numero di richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, insieme all’inflazione di ottobre. In giornata è prevista l’emissione di Btp con scadenza fino a sette anni. Dalla Germania è attesa la trimestrale di Deutsche Telekom, mentre a Piazza Affari si attendono, tre le altre, quelle di A2A, Azimut, Unipol, UnipolSai, Enav, Fincantieri, Rai Way, D’Amico, Digital Bros, Equita, Giglio Group, Tamburi, Esprinet, Cairo Communication, Unieuro, Orsero, Bialetti, Conafi, Enervit, Fullsix, Monrif, Immsi, Il Sole 24 Ore, Valsoai, Zucchi e Gabetti.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,68% a 20.993 punti. Sul listino principale si è messa in luce Diasorin con un +3,9%. Superiori al punti percentuale anche i rialzi di A2A (+1,7%), Banca Mediolanum (+2,5%), Bper (+1,5%), Campari (+2,7%), Cnh Industrial (+2,7%), Enel (+2%), Exor (+1%), Ferrari (+2,5%), Hera (+1%), Inwit (+3%), Moncler (+2%), Pirelli (+1,1%), Recordati (+2,5%), Stm (+1,8%) e Terna (+2,6%). Atlantia e Interpump hanno fatto peggio di tutti con un -3,1%. Male anche Banco Bpm (-1,9%), Eni (-1,1%), Intesa Sanpaolo (-1%), Leonardo (-1,2%), Mediobanca (-2,1%), Saipem (-2,7%) e Telecom Italia (-1,2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 120 punti base.