PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,05% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1,03%), Atlantia (-0,56%), Banca Mediolanum (-0,63%), Campari (-0,61%), Diasorin (-0,62%), Enel (-1,7%), Ferrari (-0,86%), Generali (-0,21%), Hera (-0,92%), Inwit (-1,09%), Italgas (-1,24%), Leonardo (-0,86%), Mediobanca (-0,29%), Moncler (-1,69%), Nexi (-0,09%), Recordati (-3,76%), Telecom Italia (-0,28%), Tenaris (-0,14%) e Terna (-0,26%). A2A, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Banco Bpm (+3%), Bper (+6,18%), Buzzi (+3,21%), Exor (+1,47%), Fca (+1,79%), Fineco (+2,08%), Interpump (+0,82%), Intesa Sanpaolo (+1,02%), Pirelli (+3,42%), Poste Italiane (+2,08%), Prysmian (+2,64%), Saipem (+0,94%), Stm (+0,87%), Unicredit (+0,94%) e Unipol (+1%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,225, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 110 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana sale dello 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,5%), Atlantia (-0,2%), Banca Mediolanum (-0,6%), Campari (-0,2%), Diasorin (-0,7%), Enel (-1,2%), Ferrari (-0,6%), Hera (-0,3%), Inwit (-1,7%), Italgas (-1,3%), Leonardo (-0,6%), Mediobanca (-0,3%), Moncler (-1%), Nexi (-0,7%), Recordati (-2,8%) e Telecom Italia (-0,2%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+0,6%), Banca Generali (+0,7%), Banco Bpm (+3,2%), Bper (+5,8%), Buzzi (+2,7%), Cnh Industrial (+0,6%), Exor (+1%), Fca (+2%), Fineco (+1,9%), Interpump (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+1,2%), Pirelli (+3,3%), Poste Italiane (+2,2%), Prysmian (+2,3%), Saipem (+0,9%) e Unipol (+1,1%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,225, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 110 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:05

La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,1%), Banca Generali (+0,1%), Banco Bpm (+0,6%), Bper (+0,1%), Buzzi (+2,5%), Diasorin (+0,1%), Exor (+0,6%), Fca (+0,8%), Fineco (+1,3%), Generali (+0,4%), Interpump (+0,3%), Intesa Sanpaolo (+0,6%), Pirelli (+0,9%), Poste Italiane (+1,1%), Prysmian (+1,7%), Recordati (+0,1%), Saipem (+0,6%), Snam (+0,3%), Tenaris (+1,3%), Terna (+0,5%) e Unipol (+1,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Cnh Industrial (-0,8%), Ferrari (-1,6%), Leonardo (-1%), Moncler (-1,2%) e Unicredit (-0,9%). Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,23, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 113 punti base.



PIAZZA AFFARI PROVA AD AVVICINARSI AI 23.000 PUNTI

Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo gli ordini all’industria tedesca di novembre. Alle 10:00 la Bce diffonderà il bollettino economico. Alle 11:00 toccherà all’inflazione italiana ed europea nel mese di dicembre. Alla stessa ora si sapranno le vendite al dettaglio di novembre e la lettura finale degli indici di fiducia di consumatori e imprese di dicembre a livello europeo. Alle 14:30 sarà la volta del numero di richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione negli Stati Uniti, insieme al saldo della bilancia commerciale di novembre. Alle 16:00 si conoscerà la lettura finale dell’Indice ISM non manifatturiero di dicembre. In giornata è prevista l’emissione di Bonos spagnoli con scadenza fino a 30 anni e di titoli di stato francesi con durata fino al 2052.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo del 2,4% a 22.734 punti. Sul listino principale si è messa in luce Buzzi con un +8%. Superiori ai quattro punti percentuali anche i rialzi di Banco Bpm (+5,7%), Bper (+5,3%), Cnh Industrial (+6,6%), Enel (+6,4%), Generali (+4,2%), Saipem (+5%), Telecom Italia (+4,2%), Tenaris (+5,3%) e Unicredit (+6,1%). Diasorin ha fatto peggio di tutti con un -4%. Hanno chiuso in rosso anche Amplifon (-1,6%), Campari (-0,8%), Fca (-2,1%), Ferrari (-1,4%), Inwit (-3,4%), Nexi (-2%) e Recordati (-3,5%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 107 punti base.