PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo del 2,02% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,08%) e Nexi (-0,22%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+2%), Atlantia (+26,65%), Azimut (+4,35%), Banca Generali (+2,4%), Banco Bpm (+1,68%), Buzzi (+5,42%), Campari (+2,24%), Cnh Industrial (+2,29%), Enel (+1,93%), Fineco (+2,39%), Interpump (+3,08%), Intesa Sanpaolo (+1,88%), Leonardo (+6,4%), Pirelli (+3,13%), Prysmian (+3,21%), Stm (+3,03%), Tenaris (+1,7%), Ubi Banca (+3,68%) e Unipol (+1,72%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 164 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35

La Borsa italiana sale del 2% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,1%), Inwit (-0,1%), Snam (-0,2%) e Terna (-0,1%). Hera e Italgas, invece, si trovano in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+26,2%), Azimut (+4,1%), Banca Generali (+2,3%), Banco Bpm (+2%), Buzzi (+4,8%), Campari (+2%), Cnh Industrial (+2,9%), Fca (+1,7%), Fineco (+3,11%), Interpump (+2,6%), Intesa Sanpaolo (+2,2%), Leonardo (+5,5%), Pirelli (+3,9%), Prysmian (+3,6%), Saipem (+1,9%), Stm (+3,2%), Tenaris (+2,9%) e Ubi Banca (+2,4%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,145, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 164 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25

La Borsa italiana guadagna lo 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,6%), Generali (-0,6%), Hera (-0,2%), Mediobanca (-0,3%), Poste Italiane (-0,3%), Snam (-0,1%), Telecom Italia (-0,1%), Terna (-0,6%), Unicredit (-0,2%) e Unipol (-0,5%). Banca Mediolanum e Inwit, invece, si trovano in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1%), Atlantia (+21,8%), Azimut (+0,6%), Banca Generali (+0,8%), Buzzi (+4%), Campari (+1,3%), Cnh Industrial (+1,2%), Enel (+0,6%), Eni (+0,7%), Exor (+0,7%), Fca (+1,2%), Ferrari (+0,7%), Fineco (+1%), Interpump (+1,8%), Leonardo (+3,5%),  Nexi (+0,8%), Pirelli (+2,8%), Prysmian (+2,3%), Saipem (+1%), Stm (+1,6%) e Tenaris (+0,7%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,145, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 164 punti base.



PIAZZA AFFARI PROVA A RIAGGANCIARE I 20.000 PUNTI

Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione quest’oggi. Alle 8:00 conosceremo i prezzi alla produzione e l’inflazione di giugno in Gran Bretagna. Alle 10:00 toccherà all’indice dei prezzi italiano, sempre relativo a giugno. Alle 10:30 la Banca d’Italia aggiornerà il dato sull’andamento del debito pubblico. Alle 14:30 verrà diffuso all’Empire State Index di luglio. Alle 15:15 sarà la volta della produzione industriale di giugno negli Usa, mentre alle 16:30 sapremo l’andamento delle scorte settimanali di petrolio. In giornata è prevista l’emissione di Bund a dieci anni. Da Wall Street sono attesi i dati trimestrali di Goldman Sachs e Bank of New York.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,62% a 19.879 punti. Sul listino principale si sono messe in evidenza Telecom Italia e Mediobanca con un +1,7%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Banco Bpm (+1%), Buzzi (+1,2%), Eni (+1,4%), Exor (+1%) e Saipem (+1,3%). Stm ha fatto peggio di tutti con un -4,2%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di A2A (-1,1%), Amplifon (-1,3%), Enel (-1,3%), Ferrari (-2%), Hera (-1,3%), Interpump (-2,2%), Moncler (-1,5%), Nexi (-2,1%), Pirelli (-2%), Prysmian (-2,3%), Snam (-1%) e Ubi Banca (-1,3%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 165 punti base.