PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,12% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,37%), Atlantia (+1,58%), Banca Generali (+1,37%), Banco Bpm (+5,8%), Bper (+5,31%), Campari (+0,39%), Ferrari (+0,48%), Fineco (+2,9%), Inwit (+0,05%), Italgas (+0,19%), Leonardo (+2,52%), Snam (+0,32%), Stm (+0,59%), Telecom Italia (+0,12%), Terna (+0,14%), Unicredit (+2,28%) e Unipol (+0,32%). Moncler, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,62%), Banca Mediolanum (-1,02%), Cnh Industrial (-0,74%), Diasorin (-0,95%), Enel (-1,21%), Eni (-1,67%), Generali (-0,81%), Hera (-0,87%), Nexi (-1,83%), Pirelli (-1,94%), Saipem (-4,41%) e Tenaris (-2,04%). I rialzi più significativi sono quelli di. Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,165, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 137 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1%), Azimut (-1,3%), Banca Mediolanum (-0,6%), Buzzi (-0,4%), Cnh Industrial (-0,9%), Diasorin (-2,5%), Enel (-0,8%), Eni (-1,2%), Exor (-0,4%), Ferrari (-0,1%), Hera (-0,2%), Interpump (-0,4%), Leonardo (-0,6%), Mediobanca (-0,3%), Nexi (-1,3%), Pirelli (-1,7%), Prysmian (-0,6%), Recordati (-0,4%), Saipem (-3,8%), Stm (-0,3%) e Tenaris (-2%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+0,6%), Banca Generali (+1,8%), Banco Bpm (+6,3%), Bper (+5%), Fineco (+2,1%), Snam (+1,6%), Telecom Italia (+0,8%), Terna (+0,9%) e Unicredit (+2,7%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,165, mentre lo spread tra Btp e Bund resta a 139 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:50

La Borsa italiana cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,1%), Atlantia (+1,7%), Banca Generali (+1,1%), Banca Mediolanum (+0,1%), Banco Bpm (+3%), Bper (+0,7%), Fca (+0,7%), Fineco (+1,4%), Hera (+0,2%), Italgas (+0,6%), Snam (+0,8%), Telecom Italia (+0,1%), Terna (+0,7%), Unicredit (+1,5%) e Unipol (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-0,8%), Azimut (-1,1%), Cnh Industrial (-1%), Diasorin (-1,7%), Eni (-1,4%), Exor (-0,6%), Ferrari (-0,6%), Interpump (-1%), Leonardo (-1,5%), Mediobanca (-0,7%), Nexi (-1%), Pirelli (-2,1%), Saipem (-2,9%), Stm (-1,5%) e Tenaris (-2,4%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,165, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 139 punti base.



PIAZZA AFFARI PROVA A RIPRENDERE I 19.000 PUNTI

Anche nella giornata di oggi sono attesi alcuni dati macroeconomici rilevanti. Alle 8:45 conosceremo l’indice di fiducia delle imprese francesi nel mesi di settembre. Alle 10:00 sarà la volta dell’Indice Ifo sulla situazione economica tedesca a settembre. Alla stessa ora sarà diffuso anche il bollettino economico della Bce. Alle 11:00 l’Istat renderà noto il saldo della bilancia commerciale extraeuropea. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il dato sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, mentre alle 16:00 sarà la volta delle  vendite di case nuove ad agosto. In giornata è prevista anche l’emissione di Ctz a due anni e Btp indicizzati decennali. A Piazza Affari si attendono, tra le altre, le trimestrali di Autogrill, Danieli, Conafi, FullSix, Clabo e UCapital24.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,18% a 18.929 punti. Sul listino principale si sono messe in luce Snam (+3,1%) e Atlantia (+3%). Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Cnh Industrial (+2%), Enel (+1,9%), Fca (+1,7%), Interpump (+1,4%), Inwit (+2,4%), Moncler (+2%), Pirelli (+2,1%) e Terna (+1%). Banco Bpm ha fatto peggio di tutti con un -3,8%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Bper (-3%), Buzzi (-2,3%), Eni (-1,8%), Exor (-1,1%), Fineco (-1,3%), Intesa Sanpaolo (-1,8%), Leonardo (-2,8%), Saipem (-2,7%), Unicredit (-3,1%) e Unipol (-1,9%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 135 punti base.