PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dell’1,52% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Diasorin (+0,75%), Inwit (+1,41%), Mediobanca (+0,08%) e Recordati (+0,66%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,46%), Azimut (-2,13%), Banca Mediolanum (-1,81%), Banco Bpm (-2,82%), Bper (-2,75%), Buzzi (-1,98%), Enel (-1,35%), Eni (-1,45%), Exor (-1,46%), Ferrari (-1,24%), Hera (-1,86%), Intesa Sanpaolo (-1,72%), Leonardo (-3,68%), Moncler (-1,86%), Nexi (-1,5%), Pirelli (-3,16%), Prysmian (-1,06%), Saipem (-3,59%), Stellantis (-2,98%), Stm (-2,4%), Telecom Italia (-1,35%), Tenaris (-3,47%), Unicredit (-3,2%) e Unipol (-1,82%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,215, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 124 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana scende dell’1,5% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Diasorin (+0,1%) e Inwit (+0,7%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,1%), Amplifon (-1,4%), Azimut (-1,8%), Banco Bpm (-2,7%), Bper (-2,4%), Buzzi (-1,6%), Campari (-1%), Enel (-1,2%), Eni (-1,4%), Exor (-1,2%), Fineco (-1,1%), Hera (-2%), Interpump (-1,2%), Intesa Sanpaolo (-1,9%), Leonardo (-3,6%), Moncler (-1,8%), Nexi (-1,6%), Pirelli (-2,1%), Prysmian (-1,8%), Saipem (-2,8%), Stellantis (-2,2%), Stm (-1,9%), Telecom Italia (-1,6%), Tenaris (-2,7%), Terna (-1,2%), Unicredit (-2,6%) e Unipol (-1,2%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,215, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 126 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10

La Borsa italiana cede l’1,4% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Inwit (+0,3%). Diasorin, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1,3%), Azimut (-1,4%), Banca Mediolanum (-1,6%), Banco Bpm (-2,3%), Bper (-1,7%), Buzzi (-1,9%), Eni (-1,8%), Exor (-1,6%), Fineco (-1,2%), Generali (-1,6%), Interpump (-1,2%), Intesa Sanpaolo (-1,8%), Leonardo (-2,6%), Mediobanca (-1,6%), Moncler (-1,9%), Nexi (-1,6%), Pirelli (-1,5%), Prysmian (-2,2%), Recordati (-1,2%), Saipem (-2,4%), Stellantis (-2,1%), Stm (-2,5%), Tenaris (-4%), Unicredit (-2,3%) e Unipol (-1,5%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,22, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 125 punti base.



PIAZZA AFFARI PROVA A RIPRENDERE I 22.500 PUNTI

Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione in quest’ultima giornata della settimana. Si comincia alle 8:00 con le vendite al dettaglio in Gran Bretagna nel mese di dicembre. Alle 9:15 toccherà agli indici PMI manifatturiero e dei servizi di gennaio della Francia. Stessi dati saranno poi diffusi con riferimento alla Germania (ore 9:30) e alla Gran Bretagna (ore 10:30). Alle 10:00 sarà la volta della produzione nelle costruzioni di novembre in Italia. Alla stessa ora arriveranno gli indici PMI manifatturiero, dei servizi e composito di gennaio relativi all’Europa. Stessi dati saranno diffusi alle 15:45 con riferimento agli Stati Uniti. Alle 16:00 sarà infine la volta del numero di case esistenti vendute a dicembre. A mercati chiusi è atteso l’aggiornamento del rating della Grecia da parte di Fitch.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,98% a 22.428 punti. Sul listino principale si è messa in luce Moncler con un +1,9%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di A2A (+0,7%), Campari (+1,2%), Diasorin (+1,5%), Ferrari (+0,8%) e Prysmian (+0,7%). Saipem ha fatto peggio di tutti con un -4,8%. Superiori ai due punti percentuali anche i ribassi di Atlantia (-2%), Eni (-2,6%), Hera (-3%), Leonardo (-4%), Stellantis (-2,2%), Tenaris (-3,2%) e Unipol (-2,4%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 116 punti base.