PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,69% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-0,42%), Campari (-0,06%), Diasorin (-0,99%) e Snam (-0,19%). Interpump, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+2,48%), Banca Generali (+3,02%), Banco Bpm (+5,99%), Buzzi (+2,07%), Cnh Industrial (+3,52%), Eni (+2,72%), Exor (+3,67%), Fca (+2,24%), Fineco (+2,71%), Hera (+1,62%), Intesa Sanpaolo (+2,53%), Leonardo (+2,32%), Mediobanca (+4,45%), Nexi (+3,45%), Pirelli (+1,89%), Poste Italiane (+3,05%), Saipem (+1,96%), Telecom Italia (+2,58%), Ubi Banca (+2,63%), Unicredit (+4,43%) e Unipol (+2,4%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova sotto i 177 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35

La Borsa italiana sale dello 0,8% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,6%), Campari (-0,3%), Diasorin (-1,6%), Ferrari (-0,2%), Interpump (-0,6%), Inwit (-0,6%), Recordati (-0,1%), Snam (-0,3%), Stm (-0,8%) e Terna (-0,5%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+1,5%), Banca Generali (+2,9%), Banco Bpm (+3,9%), Buzzi (+0,7%), Cnh Industrial (+2,4%), Exor (+2,4%), Fca (+0,7%), Fineco (+2,3%), Intesa Sanpaolo (+1,8%), Mediobanca (+2,7%), Nexi (+3,1%), Poste Italiane (+2,1%), Prysmian (+1%), Saipem (+0,8%), Telecom Italia (+1%), Ubi Banca (+1,6%) e Unicredit (+3,6%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 175 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:25

La Borsa italiana guadagna lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-1,2%), Inwit (-0,4%), Snam (-0,5%) e Terna (-0,4%). Recordati, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+0,6%), Azimut (+1,5%), Banca Generali (+1,6%), Banca Mediolanum (+0,9%), Banco Bpm (+1,9%), Buzzi (+1,6%), Cnh Industrial (+2,9%), Enel (+0,7%), Exor (+2%), Fca (+1,6%), Fineco (+1,2%), Interpump (+1,1%), Intesa Sanpaolo (+0,6%), Leonardo (+1,5%), Mediobanca (+0,7%), Moncler (+0,8%), Nexi (+1,8%), Pirelli (+0,9%), Poste Italiane (+0,8%), Prysmian (+2,5%), Saipem (+1%), Stm (+2%), Tenaris (+0,9%), Ubi Banca (+1,3%) e Unicredit (+1,9%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 175 punti base.



PIAZZA AFFARI PROVA A STARE SOPRA QUOTA 19.000

La settimana inizia con pochi dati macroeconomici rilevanti. Alle 9:00 sapremo l’inflazione spagnola relativa al mese di giugno. Analogo dato, riferito alla Germania, si saprà invece alle 14:00. Alle 10:30 toccherà al dato sul credito al consumo in Gran Bretagna a maggio, mentre alle 11:00 sarà la volta dell’indice di fiducia di imprese e consumatori aggregato a livello europeo per il mese di giugno. Alle 16:00 dagli Usa arriverà il dato sulle vendite di case esistenti a maggio. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi a un anno.

Venerdì Piazza Affari ha chiuso in ribasso dello 0,57% a 19.124 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza Snam con un +2,1%. Bene anche  Atlantia (+1,8%), Banca Mediolanum (+1%), Campari (+1,8%), Cnh Industrial (+1,8%), Ferrari (+1%), Interpump (+1,7%) e Terna (+1,2%). Saipem ha fatto peggio di tutti con un -4,6%. Superiori ai due punti percentuali anche i ribassi di Azimut (-2,2%), Banco Bpm (-3,7%), Mediobanca (-4%), Poste Italiane (-2%), Telecom Italia (-3,8%) e Tenaris (-2,6%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 177 punti base.