PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,64% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,28%), Diasorin (-1,87%), Enel (-0,46%), Ferrari (-0,03%), Hera (-0,31%), Inwit (-0,94%), Italgas (-1,19%), Nexi (-0,39%), Poste Italiane (-0,03%), Prysmian (-0,18%), Recordati (-0,13%), Snam (-1,08%), Stm (-1,17%), Terna (-1,19%) e Unipol (-0,43%). Banca Mediolanum, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+1%), Banca Generali (+0,95%), Banco Bpm (+1,57%), Buzzi (+5,16%), Campari (+0,77%), Cnh Industrial (+2,81%), Eni (+3,02%), Exor (+1,68%), Generali (+0,77%), Interpump (+1,45%), Intesa Sanpaolo (+2,27%), Leonardo (+1,45%), Mediobanca (+2,79%), Moncler (+1,5%), Pirelli (+2,04%), Saipem (+6,02%), Telecom Italia (+3,99%), Tenaris (+4,48%), Ubi Banca (+1,27%) e Unicredit (+0,91%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 154 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35
La Borsa italiana sale dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-1,2%), Banca Mediolanum (-0,2%), Diasorin (-2,6%), Fca (-0,2%), Fineco (-0,7%), Hera (-0,2%), Inwit (-1,4%), Italgas (-0,3%), Nexi (-1,3%), Poste Italiane (-0,1%), Prysmian (-0,8%), Snam (-0,7%), Stm (-1,9%), Terna (-0,8%) e Unipol (-1,2%). Recordati, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+1%), Banca Generali (+0,6%), Buzzi (+4,1%), Campari (+0,7%), Cnh Industrial (+1,1%), Eni (+2,3%), Exor (+0,6%), Intesa Sanpaolo (+2,8%), Mediobanca (+1,4%), Moncler (+0,7%), Saipem (+4,3%), Telecom Italia (+5,1%), Tenaris (+3,2%) e Ubi Banca (+1,9%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 155 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:45
La Borsa italiana guadagna lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,1%), Atlantia (-1,6%), Banca Mediolanum (-0,2%), Diasorin (-0,9%), Enel (-0,2%), Fca (-0,2%), Hera (-0,6%), Inwit (-0,9%), Italgas (-0,4%), Recordati (-0,2%), Snam (-0,2%), Terna (-0,5%) e Unipol (-2,3%). Campari, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Buzzi (+3%), Eni (+1,3%), Exor (+0,6%), Intesa Sanpaolo (+3,2%), Mediobanca (+1,1%), Pirelli (+1,3%), Prysmian (+0,7%), Saipem (+1,9%), Telecom Italia (+4,4%), Tenaris (+0,8%) e Ubi Banca (+2,5%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 156 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA A STARE SOPRA QUOTA 19.500
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 9:45 conosceremo la lettura finale dell’indice PMI dei servizi di luglio in Italia. Stesso dato verrà poi diffuso con riferimento alla Francia (ore 9:50), alla Germania (ore 9:55), all’Europa (ore 10:00) e alla Gran Bretagna (ore 10:30). Alle 11:00 sapremo le vendite al dettaglio a livello europeo di giugno. Alle 14:15 arriverà la stima sui nuovi occupati negli Stati Uniti a luglio, mentre alle 14:30 sarà la volta del saldo della bilancia commerciale Usa di giugno. Alle 15:45 toccherà alla lettura finale dell’indice PMI composito di luglio sempre negli Stati Uniti e alle 16:00 alla lettura finale dell’indice ISM non manifatturiero. Alle 16:30, infine, conosceremo la variazione delle scorte settimanali di petrolio Usa. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi a cinque anni. Prosegue la stagione delle trimestrali. Dalla Germania arriverà quella di Continental, mentre da Wall Street quella di Moderna. A Piazza Affari sono attese invece quelle di Pirelli, Tenaris, Unicredit, Bper, Creval, Ima, Fila, Datalogic e Bialetti.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,21% a 19.613 punti. Sul listino principale si è messa in luce Telecom Italia con un +6,3%. Superiori ai tre punti percentuali anche i rialzi di Atlantia (+3%), Banco Bpm (+4,5%), Cnh Industrial (+3%), Eni (+4,3%), Fca (+3,9%), Intesa Sanpaolo (+5%), Leonardo (+4,8%), Pirelli (+4,5%), Saipem (+3,1%), Unicredit (+3,3%) e Unipol (+4,9%). Diasorin ha fatto peggio di tutti con un -4,1%. Mal anche Amplifon (-2,6%), Fineco (-2%), Moncler (-2,2%), Nexi (-1,5%), Prysmian (-1,9%), Recordati (-2,4%) e Snam (-1,3%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 158 punti base.