PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,55% e sul listino principale troviamo in rialzo Banco Bpm (+0,64%), Bper (+0,6%), Enel (+0,38%), Eni (+1,88%), Fineco (+0,49%), Intesa Sanpaolo (+0,11%), Mediobanca (+0,6%), Saipem (+3,33%), Snam (+0,47%), Telecom Italia (+0,5%), Tenaris (+3,1%) e Unicredit (+0,26%). Interpump termina invece la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,86%), Amplifon (-2,72%), Atlantia (-1,27%), Azimut (-1,64%), Banca Generali (-2,05%), Banca Mediolanum (-1%) Buzzi (-1,93%), Campari (-1,06%), Cnh Industrial (-1,77%), Diasorin (-1,28%), Exor (-2,03%), Ferrari (-1,72%), Hera (-1,22%), Inwit (-3,7%), Italgas (-0,65%), Leonardo (-2,03%), Moncler (-1,96%), Nexi (-3,54%), Pirelli (-1,45%), Poste Italiane (-1,24%), Prysmian (-2,17%), Recordati (-0,8%), Stellantis (-1,16%), Stm (-2,73%) e Unipol (-3,19%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 100 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO ALLE ORE 15:55

La Borsa italiana sale dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,9%), Amplifon (-1,3%), Atlantia (-0,6%), Azimut (-0,3%), Banca Generali (-0,8%), Buzzi (-1,2%), Campari (-1,1%), Diasorin (-1,7%), Exor (-0,7%), Ferrari (-0,2%), Hera (-1%), Inwit (-3,7%), Italgas (-1,1%), Leonardo (-1,1%), Moncler (-1,4%), Nexi (-2,5%), Pirelli (-0,7%), Poste Italiane (-0,4%), Prysmian (-0,5%), Recordati (-1,3%), Stm (-1,5%), Terna (-0,9%) e Unipol (-1,7%). I rialzi più consistenti sono quelli di Banca Mediolanum (+0,7%), Banco Bpm (+2,3%), Bper (+1,9%), Eni (+2,5%), Fineco (+1,5%), Intesa Sanpaolo (+1,7%), Mediobanca (+1,8%), Saipem (+5%), Telecom Italia (+0,7%), Tenaris (+4,3%) e Unicredit (+2,2%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 106 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO ALLE ORE 10:35

La Borsa italiana cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo Banco Bpm (+0,3%), Bper (+0,2%), Eni (+0,9%), Ferrari (+0,1%), Fineco (+1,8%), Mediobanca (+0,1%), Saipem (+1,5%), Stellantis (+0,3%), Telecom Italia (+0,7%) e Tenaris (+0,3%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,1%), Amplifon (-1,4%), Banca Generali (-1,4%), Buzzi (-2,4%), Campari (-1,5%), Cnh Industrial (-0,6%), Diasorin (-1,6%), Exor (-1,2%), Generali (-0,7%), Hera (-1,1%), Intesa Sanpaolo (-1%), Inwit (-1,8%), Italgas (-1,4%), Leonardo (-1,7%), Moncler (-1%), Nexi (-2,4%), Poste Italiane (-2,1%), Recordati (-1,2%), Snam (-1,3%), Stm (-0,9%), Terna (-1,2%), Unicredit (-0,7%) e Unipol (-1,9%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,20, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 106 punti base.



PIAZZA AFFARI PROVA A RESTARE SOPRA I 23.000 PUNTI

Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo gli ordini all’industria tedesca di gennaio. Alle 8:45 sarà la volta del saldo della bilancia commerciale francese di gennaio. Alle 10:00 l’Istat renderà noto il livello delle vendite al dettaglio di gennaio. Alle 14:30 arriverà il tasso di disoccupazione Usa di febbraio insieme al saldo della bilancia commerciale di gennaio. Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,2% a 23.093 punti.

Sul listino principale si sono messe in luce Tenaris e Saipem con un +3,5%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Campari (+2,4%), Diasorin (+1,4%), Enel (+2,8%), Eni (+2,2%), Hera (+1,8%), Inwit (+1,5%), Italgas (+1,6%), Recordati (+1,6%), Saipem (+3,5%), Snam (+1,2%), Telecom Italia (+2,6%), Tenaris (+3,5%), Terna (+1,4%) e Unipol (+1,2%). Stm ha fatto peggio di tutti con un -3,6%. Superiori al mezzo punti percentuale anche i ribassi di Amplifon (-1,6%), Banco Bpm (-0,9%), Bper (-1%), Ferrari (-2,1%), Fineco (-0,9%), Intesa Sanpaolo (-0,5%), Moncler (-2,2%), Nexi (-1,4%), Pirelli (-1,2%), Prysmian (-1,4%) e Unicredit (-1,5%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 102 punti base.