PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,39% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,12%), Amplifon (+0,85%), Banca Generali (+0,47%), Banca Mediolanum (+0,83%), Buzzi (+0,71%), Campari (+0,36%), Diasorin (+4,29%), Exor (+1,05%), Ferrari (+1,68%), Interpump (+0,48%), Moncler (+0,21%), Nexi (+1,59%), Prysmian (+0,13%), Recordati (+1,82%), Stm (+1,62%) e Terna (+0,38%). Pirelli e Tenaris, invece, terminano la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1,3%), Banco Bpm (-2,42%), Bper (-1,03%), Enel (-0,98%), Generali (-0,97%), Generali (-1,53%), Hera (-1,01%), Intesa Sanpaolo (-1,47%), Inwit (-0,65%), Leonardo (-2,47%), Mediobanca (-1,68%), Poste Italiane (-1,57%), Saipem (-1,65%), Telecom Italia (-2,38%), Unicredit (-1,51%) e Unipol (-1,04%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 144 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana scende dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,5%), Banca Generali (+0,6%), Banca Mediolanum (+0,9%), Bper (+0,1%), Buzzi (+0,8%), Campari (+0,1%), Diasorin (+4%), Exor (+1,2%), Ferrari (+1,3%), Interpump (+1,1%), Moncler (+0,3%), Nexi (+0,6%), Prysmian (+0,1%), Recordati (+1,6%), Stm (+2,3%), Tenaris (+0,1%) e Terna (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1%), Banco Bpm (-2,3%), Enel (-1,2%), Generali (-1,7%), Hera (-1,5%), Intesa Sanpaolo (-1,6%), Leonardo (-1,7%), Mediobanca (-1,5%), Pirelli (-0,7%), Poste Italiane (-1,1%), Saipem (-1,5%), Snam (-0,9%), Telecom Italia (-2,3%), Unicredit (-1,1%) e Unipol (-0,8%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 145 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40

La Borsa italiana cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,6%), Banca Generali (+0,2%), Banca Mediolanum (+0,1%), Bper (+0,3%), Buzzi (+0,8%), Diasorin (+1,6%), Exor (+0,5%), Ferrari (+0,7%), Interpump (+0,2%), Moncler (+0,6%), Prysmian (+0,3%), Recordati (+0,5%) e Stm (+1,5%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,8%), Banco Bpm (-2,1%), Campari (-0,8%), Cnh Industrial (-0,9%), Enel (-1,1%), Eni (-0,7%), Fineco (-0,7%), Generali (-1,1%), Hera (-1,4%), Intesa Sanpaolo (-1,3%), Inwit (-0,9%), Leonardo (-1,6%), Mediobanca (-1,3%), Pirelli (-1%), Poste Italiane (-1,7%), Saipem (-1,4%), Snam (-0,9%), Telecom Italia (-1,6%) e Unicredit (-0,6%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 146 punti base.



PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 20.000 PUNTI

La ripartenza dopo Ferragosto per la Borsa inizia con pochi dati macroeconomici rilevanti in agenda, tutti provenienti dagli Stati Uniti. Alle 14.30 si saprà, infatti, l’Empire State Index relativo al mese di agosto, mentre alle 16:00 toccherà all’Indice Nahb sul mercato immobiliare, relativo sempre ad agosto. In giornata è prevista anche l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a un anno.

Venerdì Piazza Affari ha chiuso in calo dell’1,13% a 20.028 punti. Sul listino principale hanno terminato la seduta in rialzo solamente Telecom Italia (+0,8%) e Unicredit (+0,4%). Atlantia ha fatto peggio di tutti con un -3,2%.  Superiori ai due punti percentuali anche i ribassi di Diasorin (-2,1%), Interpump (-2,3%), Leonardo (-2,5%) e Unipol (-2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 140 punti base.