PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+2,53%), Banco Bpm (+1,5%), Bper (+1,1%), Campari (+0,06%), Diasorin (+0,3%), Fca (+0,62%), Ferrari (+0,25%), Hera (+0,37%), Juventus (+3,94%), Mediobanca (+0,15%), Pirelli (+0,41%), Poste Italiane (+0,14%), Prysmian (+0,2%), Recordati (+0,46%), Snam (+0,44%), Terna (+0,95%) e Ubi Banca (+0,15%). Buzzi, invece, ha terminato la seduta in pareggio. I ribassi più ampi sono quelli di Cnh Industrial (-1,57%), Eni (-0,66%), Ferragamo (-0,76%), Fineco (-2,06%), Moncler (-0,81%), Nexi (-0,7%), Saipem (-1,22%), Stm (-0,96%), Telecom Italia (-0,6%), Tenaris (-2,64%), Unipol (-1,55%) e UnipolSai (-0,74%). Fuori dal listino principale Bio-on chiude con un +23,72%, mentre Go Internet cede il 4,6%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 147 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+2%), Atlantia (+0,1%), Banco Bpm (+1,1%), Bper (+1%), Enel (+0,1%), Fca (+0,9%), Ferrari (+0,2%), Hera (+0,1%), Italgas (+0,1%), Juventus (+2,8%), Mediobanca (+0,1%), Pirelli (+0,8%), Prysmian (+0,2%), Snam (+0,2%), Terna (+0,6%) e Ubi Banca (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-0,8%), Buzzi (-0,9%), Cnh Industrial (-1,7%), Eni (-1%), Ferragamo (-1,3%), Fineco (-2,8%), Intesa Sanpaolo (-0,6%), Leonardo (-0,7%), Moncler (-0,7%), Nexi (-0,8%), Saipem (-1,3%), Stm (-0,7%), Telecom Italia (-0,6%), Tenaris (-2,7%), Unicredit (-0,9%), Unipol (-1,4%) e UnipolSai (-1,1%). Fuori dal listino principale Bio-on sale del 17,7%, mentre Titanmet cede il 4,5%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 147 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00

La Borsa italiana cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,1%), Atlantia (+0,3%), Enel (+0,1%), Hera (+0,3%), Italgas (+0,3%), Juventus (+2,2%), Prysmian (+0,1%), Recordati (+0,1%), Snam (+0,8%) e Terna (+1%). I ribassi più ampi sono quelli di Bper (-0,8%), Buzzi (-1,4%), Cnh Industrial (-1,3%), Eni (-0,9%), Exor (-1%), Ferragamo (-1,5%), Fineco (-1,9%), Intesa Sanpaolo (-0,7%), Leonardo (-1,2%), Pirelli (-0,7%), Saipem (-1,7%), Stm (-0,6%), Telecom Italia (-1,1%), Tenaris (-2,7%), Ubi Banca (-1,6%), Unicredit (-1,1%) e Unipol (-1,1%). Fuori dal listino principale Bio-on sale del 10,9%, mentre Visibilia cede il 3,4%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 150 punti base.



PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 22.000 PUNTI

La settimana comincia con pochi dati macroeconomici rilevanti. Da segnalare la produzione industriale europea del mese di agosto in diffusione alle 11:00. In giornata è prevista anche l’emissione di titoli di stato tedeschi a sei mesi. Venerdì Piazza Affari ha chiuso in rialzo dell’1,88% a 22.165 punti. Sul listino principale Stm ha messo a segno un +7,1%. Bene anche Leonardo (+5,4%), Cnh Industrial (+5,7%) e Juventus (+4,8%).Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Atlantia (+2,4%), Banco Bpm (+3,9%), Bper (+3,6%), Buzzi (+3,4%), Exor (+2,8%), Fca (+2,1%), Ferrari (+2,6%), Fineco (+2,9%), Poste Italiane (+3,2%), Tenaris (+3,5%), Ubi Banca (+3,6%), Unicredit (+3,4%), Unipol (+2,1%). Pochi i titoli che hanno terminato la seduta in rosso. Il peggiore è stato Nexi con un -0,4%. Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 148 punti base.