PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo del 2,09% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Diasorin (-1,62%), Exor (-0,12%), Ferrari (-3,65%), Recordati (-0,29%) e Stm (-0,65%). Tenaris, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+5,24%), Atlantia (+6,08%), Banca Generali (+3,64%), Banca Mediolanum (+4,27%), Banco Bpm (+3,75%), Bper (+5,57%), Cnh Industrial (+2,62%), Enel (+4,29%), Eni (+2,14%), Generali (+3,28%), Hera (+3,09%), Intesa Sanpaolo (+4,29%), Italgas (+2,67%), Mediobanca (+3,97%), Poste Italiane (+7,13%), Snam (+2,15%), Telecom Italia (+2,78%), Unicredit (+4,18%) e Unipol (+5,11%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,20, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 103 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana sale del 2,1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Diasorin (-0,7%), Ferrari (-2,9%) e Tenaris (-1%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+4,9%), Atlantia (+4,7%), Banca Generali (+4,2%), Banca Mediolanum (+5,3%), Banco Bpm (+3,6%), Bper (+4,3%), Cnh Industrial (+3,7%), Enel (+3,4%), Fineco (+2,1%), Generali (+3,1%), Hera (+2,8%), Intesa Sanpaolo (+4,1%), Italgas (+2,5%), Mediobanca (+3,7%), Poste Italiane (+6,6%), Snam (+2,8%), Telecom Italia (+2,4%), Terna (+2,8%), Unicredit (+4,3%) e Unipol (+4%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,20, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 104 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00

La Borsa italiana guadagna il 2,3% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Ferrari (-0,1%) e Tenaris (-0,8%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+2,3%), Atlantia (+5,6%), Banca Generali (+2,5%), Banca Mediolanum (+3,6%), Banco Bpm (+4,1%), Bper (+4,6%), Buzzi (+2%), Cnh Industrial (+2,1%), Enel (+3%), Fineco (+2%), Generali (+3%), Hera (+2,5%), Intesa Sanpaolo (+5,3%), Italgas (+2,8%), Mediobanca (+3,8%), Moncler (+2%), Poste Italiane (+5,1%), Snam (+2,6%), Telecom Italia (+2,9%), Terna (+2,5%), Unicredit (+4,1%) e Unipol (+4%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,20, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 106 punti base.



PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 22.000 PUNTI

Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 9:45 sapremo la lettura finale dell’Indice PMI dei servizi italiano di gennaio. Analogo dato verrà poi diffuso con riferimento alla Francia (ore 9:50), alla Germania (ore 9:55) e alla Gran Bretagna (ore 10:30). Alle 10:00 conosceremo la lettura finale degli Indici PMI composito e dei servizi di gennaio relativo all’Europa. Stessi dati saranno poi diffusi alle 15:45 con riferimento agli Stati Uniti. Alle 11:00 toccherà all’inflazione di gennaio dell’Italia e dell’Europa. Alla stessa ora sarà reso noto anche l’indice dei prezzi alla produzione in Europa relativo al mese di dicembre. Alle 14:15 dagli Usa arriverà la stima sul numero di nuovi occupati a gennaio, mentre alle 16:00 sarà la volta della lettura finale dell’Indice ISM non manifatturiero di gennaio e alle 16:30 della variazione settimanale delle scorte di petrolio. Da Wall Street si attendono le trimestrali di Biogen e Spotify, mentre da Francoforte quella di Siemens, da Madrid quella di Banco Santander e da Piazza Affari quelle di Bper, Cnh Industrial e Risanamento.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,11% a 22.066 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza Cnh Industrial con un +5,3%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Amplifon (+2,2%), Atlantia (+2,2%), Banco Bpm (+2%), Campari (+2,9%), Exor (+3,8%), Fineco (+2,1%), Intesa Sanpaolo (+2,7%), Mediobanca (+2%), Nexi (+2,1%), Pirelli (+2,2%), Saipem (+3,7%), Stellantis (+3%) e Tenaris (+4,1%). Ferrari ha fatto peggio di tutti con un -3%. Chiusura in rosso anche per Diasorin (-0,3%), Enel (-0,3%), Italgas (-0,5%), Poste Italiane (-0,2%), Stm (-0,1%) e Terna (-0,2%). Lo spread tra Btp e Bund  è slaito sopra i 113 punti base.