PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,97% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Atlantia (+0,05%), Saipem (+0,09%), Stm (+0,43%) e Tenaris (+0,38%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,07%), Amplifon (-1,6%), Azimut (-3,61%), Bper (-1,19%), Buzzi (-1,85%), Diasorin (-1,45%), Enel (-1,45%), Eni (-1,05%), Exor (-1,47%), Ferragamo (-3,78%), Ferrari (-1,92%), Fineco (-2,03%), Italgas (-1,65%), Leonardo (-2,21%), Mediobanca (-1,64%), Poste italiane (-1,26%), Prysmian (-2,43%), Recordati (-3,01%), Snam (-1,08%), Telecom Italia (-1,03%), Terna (-1,07%), Ubi Banca (-1,73%), Unipol (-1,7%) e UnipolSai (-1,73%). Fuori dal listino principale Zucchi chiude con un +17,39%, mentre Visibilia cede il 15,32%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 169 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana cede l’1,1% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Saipem (+0,3%) e Stm (+0,8%). Unicredit, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,8%), Azimut (-3,4%), Bper (-1,6%), Buzzi (-1,8%), Campari (-1%), Diasorin (-1,8%), Enel (-1,6%), Exor (-1,3%), Fca (-1%), Ferragamo (-3,2%), Ferrari (-1,8%), Fineco (-1,5%), Intesa Sanpaolo (-1,1%), Italgas (-1,6%), Leonardo (-2,2%), Mediobanca (-1,2%), Moncler (-2,4%), Nexi (-1,2%), Pirelli (-1%), Prysmian (-1,8%), Recordati (-1,7%), Snam (-1,3%), Terna (-1,3%), Ubi Banca (-1,4%), Unipol (-1,2%) e UnipolSai (-1,4%). Fuori dal listino principale Valsoia sale del 10,8%, mentre Neosperience cede il 10,2%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 169 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40

La Borsa italiana cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,5%), Banco Bpm (+0,5%), Bper (+0,6%), Cnh Industrial (+0,3%), Generali (+0,1%), Pirelli (+0,4%), Saipem (+0,1%), Stm (+0,4%), Telecom Italia (+0,1%) e Unicredit (+0,2%). Ubi Banca, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-0,8%), Azimut (-2,1%), Buzzi (-0,7%), Diasorin (-1%), Enel (-0,7%), Ferragamo (-2%), Juventus (-0,6%), Leonardo (-0,7%), Mediobanca (-0,6%), Moncler (-1,1%), Poste Italiane (-0,6%), Recordati (-0,7%) e Terna (-0,6%). Fuori dal listino principale SS Lazio sale del 5,4%, mentre Neosperience cede il 6,7%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 170 punti base.



PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 23.000 PUNTI

La settimana inizia con pochi dati macroeconomici rilevanti in diffusione. Da segnalare alle 8:00 il saldo della bilancia commerciale tedesca relativa al mese di ottobre. In giornata è prevista anche l’emissione di titoli di stato della Germania a sei mesi. Venerdì Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,93% a 23.182 punti. Sul listino principale bene Stm (+3%) e Unicredit (+3%). Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Atlantia (+1,8%), Bper (+1%), Buzzi (+2,6%), Intesa Sanpaolo (+1,1%), Moncler (+2%), Nexi (+1,4%), Pirelli (+1,3%), Prysmian (+2,8%), Saipem (+1,6%), Tenaris (+2,1%), Ubi Banca (+1,6%) e UnipolSai (+1%). Juventus ha fatto peggio di tutti con un -1,6%. Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 174 punti base.