PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,02% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,83%), Atlantia (-0,19%), Banco Bpm (-1,2%), Banca Generali (-0,26%), Buzzi (-0,37%), Campari (-1,34%), Cnh Industrial (-0,34%), Diasorin (-1,84%), Eni (-0,28%), Fca (-0,02%), Ferragamo (-1,78%), Fineco (-3,07%), Hera (-0,05%), Intesa Sanpaolo (-0,72%), Mediobanca (-0,6%), Moncler (-1,05%), Nexi (-2,15%), Poste Italiane (-0,44%), Recordati (-0,05%), Stm (-1,98%), Telecom Italia (-0,3%), Tenaris (-0,86%), Ubi Banca (-1,29%), Unicredit (-0,87%) e Unipol (-1,67%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,38%), Enel (+1,53%), Exor (+1,13%), Ferrari (+2,13%), Italgas (+1,42%), Saipem (+1,18%), Snam (+1,49%) e Terna (+1,07%). Fuori dal listino principale Mps chiude con un +19,69%, mentre Culti Milano cede il 10%. Il cambio euro/dollaro supera quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund si trova sotto i 153 punti base.m
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana sale dello 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,4%), Atlantia (-0,2%), Azimut (-0,1%), Banco Bpm (-0,8%), Banca Generali (-0,7%), Buzzi (-0,7%), Campari (-0,6%), Cnh Industrial (-0,1%), Diasorin (-1%), Eni (-0,3%), Ferragamo (-1,6%), Fineco (-2,2%), Hera (-0,6%), Intesa Sanpaolo (-0,4%), Leonardo (-0,1%), Mediobanca (-0,6%), Moncler (-0,6%), Nexi (-2,9%), Recordati (-0,1%), Stm (-1,3%), Telecom Italia (-0,1%), Ubi Banca (-1%), Unicredit (-0,7%) e Unipol (-1,2%). Prysmian, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1%), Enel (+1,8%), Exor (+1,1%), Ferrari (+2,5%), Generali (+0,8%), Italgas (+2,2%), Juventus (+0,8%), Saipem (+0,7%), Snam (+1,4%) e Terna (+1,5%). Fuori dal listino principale Mps sale del 14,6%, mentre Visibilia cede il 7%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund torna sopra i 150 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:00
La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,4%), Atlantia (-0,5%), Azimut (-0,1%), Banco Bpm (-0,1%), Banca Generali (-0,5%), Buzzi (-0,2%), Campari (-0,1%), Diasorin (-1,6%), Eni (-0,2%), Ferragamo (-0,8%), Fineco (-1,1%), Intesa Sanpaolo (-0,3%), Leonardo (-0,1%), Mediobanca (-0,6%), Moncler (-0,4%), Nexi (-3,1%), Prysmian (-0,3%), Recordati (-0,4%), Stm (-1%), Ubi Banca (-0,5%), Unicredit (-0,1%) e Unipol (-1,2%). I rialzi più significativi sono quelli di Enel (+1,1%), Exor (+0,7%), Fca (+0,6%), Ferrari (+2%), Generali (+0,7%), Italgas (+2,1%), Saipem (+1%), Snam (+1,5%), Telecom Italia (+0,6%) e Terna (+1,1%). Fuori dal listino principale Digital360 sale del 10%, mentre Convinvest cede il 5,6%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 150 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 24.000 PUNTI
Non mancano dati macroeconomici rilevanti nella giornata di oggi. Si comincia alle 8:45 con la produzione industriale in Francia nel mese di novembre. Lo stesso dato sarà poi diffuso con riferimento alla Spagna (ore 9:00) e all’Italia (ore 10:00). Alle 14:30 dagli Usa arriverà il tasso di disoccupazione di dicembre insieme al dato sui nuovi occupati nei settori non agricoli e sui salari orari nel medesimo mese. A Piazza Affari attesi i risultati 2019 di Gibus, una delle ultime società quotate sull’AIM, oltre che l’assemblea degli azionisti di Mediaset.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,77% a 24.016 punti. Sul listino principale hanno brillato Banco Bpm (+5,43%), Azimut (+4,95%), Fineco (+3,72%), Banca Generali (+3,3%) e Ubi Banca (+3,22%). Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+2,5%), Bper (+1,4%), Campari (+1,4%), Exor (+1%), Ferragamo (+2,4%), Intesa Sanpaolo (+1,5%), Italgas (+1,1%), Nexi (+1,6%), Poste Italiane (+1,6%), Recordati (+2,4%), Stm (+2,4%) e Unicredit (+1,4%). Saipem ha fatto peggio di tutti con un -2,2%. Male anche Telecom Italia (-1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 160 punti base.