PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,13%), Ampllifon (-0,9%), Banca Generali (-0,59%), Banca Mediolanum (-1,2%), Banco Bpm (-1,2%), Bper (-2,22%), Buzzi (-1,24%), Diasorin (-0,1%), Enel (-0,79%), Fineco (-0,11%), Hera (-0,36%), Interpump (-0,9%), Intesa Sanpaolo (-1,11%), Mediobanca (-1%), Saipem (-0,31%), Terna (-0,03%), Unicredit (-0,78%) e Unipol (-1,26%). Poste Italiane, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Campari (+1,9%), Eni (+0,75%), Ferrari (+2,43%), Generali (+0,57%), Inwit (+2,43%), Italgas (+0,67%), Moncler (+4,26%), Nexi (+1,31%), Pirelli (+1,68%), Prysmian (+0,99%), Recordati (+2,57%), Stellantis (+1,06%), Stm (+1,16%), Telecom Italia (+1,44%) e Tenaris (+1,02%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,20, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 102 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana scende dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo Campari (+0,7%), Eni (+0,3%), Ferrari (+1,3%), Generali (+0,4%), Inwit (+1,7%), Italgas (+0,3%), Moncler (+3,3%), Nexi (+1,5%), Pirelli (+0,3%), Prysmian (+1%), Recordati (+1,4%), Snam (+0,1%), Stm (+0,4%), Telecom Italia (+0,8%) e Tenaris (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di Ampllifon (-1,7%), Atlantia (-0,7%), Banca Generali (-1,3%), Banca Mediolanum (-1,3%), Bper (-2,3%), Buzzi (-1,5%), Cnh Industrial (-0,6%), Diasorin (-1%), Enel (-1,1%), Fineco (-0,8%), Hera (-0,8%), Interpump (-1,3%), Intesa Sanpaolo (-1,6%), Mediobanca (-1%), Saipem (-1,5%), Unicredit (-1,5%) e Unipol (-1,6%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,20, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 102 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25

La Borsa italiana sale dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,2%), Ampllifon (-1,7%), Atlantia (-0,4%), Banca Mediolanum (-0,1%), Bper (-0,3%), Buzzi (-0,4%), Campari (-0,2%), Diasorin (-1,1%), Enel (-0,3%), Hera (-0,1%), Interpump (-0,1%), Saipem (-0,1%) e Terna (-0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+0,9%), Banco Bpm (+0,9%), Cnh Industrial (+0,6%), Eni (+0,7%), Exor (+1,8%), Ferrari (+0,9%), Generali (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+0,6%), Inwit (+1,1%), Italgas (+0,8%), Leonardo (+1,2%), Moncler (+1,7%), Pirelli (+1,5%), Stellantis (+1,9%), Stm (+0,9%), Telecom Italia (+0,7%), Tenaris (+1,5%) e Unicredit (+0,5%). Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,20, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 102 punti base.



PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 24.000 PUNTI

Anche oggi sono pochi i dati macroeconomici rilevanti previsti in diffusione. Alle 8:00 conosceremo l’inflazione e l’indice dei prezzi alla produzione in Gran Bretagna nel mese di marzo. Alle 10:00 l’Istat comunicherà la produzione nelle costruzioni di febbraio. Alle 16:30 sarà la volta della variazione settimanale delle scorte di petrolio negli Stati Uniti. In giornata è prevista l’emissione di Bund a dieci anni. A Wall Street è attesa la trimestrale di Verizon, mentre a Piazza Affari quella di Brunello Cucinelli.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo del 2,44% a 24.088 punti. Sul listino principale hanno chiuso in rialzo solamente Amplifon (+0,9%), Diasorin (+1%) e Recordati (+0,1%). Banco Bpm ha fatto peggio di tutti con un -5,6%. Superiori ai quattro punti percentuali anche i ribassi di Bper (-5,4%), Exor (-4,1%), Leonardo (-4,7%), Stellantis (-4%), Tenaris (-4,4%) e Unicredit (-5,2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 103 punti base.