PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo del 2,36% e sul listino principale non troviamo titoli in rosso. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2%), Banca Mediolanum (+3,24%), Banco Bpm (+2,68%), Buzzi (+2,35%), Cnh Industrial (+2,77%), Enel (+2,59%), Eni (+2,6%), Exor (+3,02%), Fineco (+2,28%), Generali (+2,17%), Intesa Sanpaolo (+2,64%), Leonardo (+3,76%), Mediobanca (+3,29%), Nexi (+2,66%), Pirelli (+3,58%), Poste Italiane (+3,16%), Stellantis (+3,43%), Stm (+3,97%), Unicredit (+3,06%) e Unipol (+4%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund resta a 108 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55

La Borsa italiana sale del 2,2% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Diasorin (-0,6%). I rialzi più significativi sono quelli di Banca Mediolanum (+2,9%), Banco Bpm (+2,7%), Buzzi (+2,1%), Cnh Industrial (+2,7%), Enel (+2,2%), Eni (+2,6%), Exor (+3,3%), Generali (+2,1%), Intesa Sanpaolo (+2,4%), Leonardo (+3,8%), Mediobanca (+3%), Pirelli (+4%), Poste Italiane (+2,7%), Stellantis (+3,7%), Stm (+3,6%), Unicredit (+3,3%) e Unipol (+3,5%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 108 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:00

La Borsa italiana guadagna l’1,5% e sul listino principale non troviamo titoli in rosso. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,5%), Amplifon (+1,6%), Atlantia (+1,7%), Azimut (+1,3%), Banca Mediolanum (+1,5%), Banco Bpm (+1,7%), Enel (+1,9%), Eni (+1,5%), Exor (+1,5%), Ferrari (+1,1%), Generali (+1,6%), Intesa Sanpaolo (+1,6%), Leonardo (+2,9%), Mediobanca (+1,9%), Moncler (+1%), Pirelli (+2,6%), Poste Italiane (+2,6%), Recordati (+1,3%), Stellantis (+2%), Stm (+2,8%), Telecom Italia (+1,7%), Unicredit (+2,6%) e Unipol (+2,1%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 110 punti base.



PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 24.000 PUNTI

Pochi anche oggi i dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 10:00 conosceremo il fatturato dell’industria italiana a maggio. Alle 11:00 sarà la volta della produzione nelle costruzioni in Italia a maggio. Alle 16:30 sarà la volta della variazione delle scorte petrolifere Usa. In giornata è prevista l’emissione di Bund con scadenza 2048. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Coca Cola Company, Johnson&Johnson e Verizon, dall’Europa quelle di Daimler, Novartis e Sap, mentre a Piazza Affari quelle di Covivio, Clabo e Relatech.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,59% a 24.107 punti. Sul listino principale si è messa in luce Saipem con un +2,7%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Banco Bpm (+2,2%), Buzzi (+2%), Cnh Industrial (+2%), Generali (+1%), Interpump (+1,5%), Intesa Sanpaolo (+1,9%), Leonardo (+1,5%), Mediobanca (+1,3%), Moncler (+2%), Pirelli (+1,6%), Poste Italiane (+1%), Tenaris (+1,7%), Unicredit (+1,4%) e Unipol (+1,6%). Amplifon ha fatto peggio di tutti con un -1,7%. Chiusura in rosso anche per Atlantia (-1,3%), Ferrari (-0,6%), Inwit (-0,6%), Italgas (-0,5%), Recordati (-0,3%), Stm (-0,8%) e Telecom Italia (-0,6%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 109 punti base.