PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,19%), Atlantia (+0,61%), Azimut (+0,03%), Bper (+0,59%), Buzzi (+1,44%), Interpump (+0,05%), Mediobanca (+0,52%), Nexi (+1,22%), Poste Italiane (+0,23%) e Stm (+0,5%). Moncler e Recordati, invece, terminano la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,96%), Banca Generali (-1,17%), Banca Mediolanum (-1,38%), Banco Bpm (-1,1%), Campari (-0,51%), Cnh Industrial (-1,33%), Enel (-0,66%), Eni (-0,58%), Exor (-0,5%), Ferrari (-0,68%), Generali (-0,82%), Hera (-1,12%), Inwit (-2,4%), Italgas (-1,85%), Leonardo (-0,84%), Pirelli (-1,84%), Prysmian (-1,15%), Saipem (-3,02%), Snam (-1,7%), Stellantis (-0,86%), Telecom Italia (-2,56%), Tenaris (-1,06%), Terna (-1,51%), Unicredit (-1,2%) e Unipol (-0,92%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 103 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana scende dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Amplifon (+0,7%), Atlantia (+0,7%), Bper (+0,6%), Buzzi (+1,3%), Fineco (+0,5%), Nexi (+1,4%), Poste Italiane (+0,1%) e Stm (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,1%), Banca Generali (-1,5%), Banca Mediolanum (-1,6%), Banco Bpm (-1,4%), Cnh Industrial (-1,2%), Generali (-0,9%), Hera (-1,4%), Inwit (-1,5%), Italgas (-1,8%), Leonardo (-0,7%), Moncler (-0,7%), Pirelli (-1,7%), Prysmian (-1,7%), Saipem (-2,4%), Snam (-1,2%), Telecom Italia (-2,4%), Tenaris (-1,5%), Terna (-1,5%), Unicredit (-1%) e Unipol (-0,8%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund raggiunge i 103 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25

La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,1%), Banca Generali (-0,8%), Banca Mediolanum (-1,1%), Banco Bpm (-1,5%), Eni (-0,6%), Generali (-0,3%), Interpump (-0,3%), Intesa Sanpaolo (-0,6%), Inwit (-0,9%), Italgas (-0,8%), Pirelli (-0,2%), Poste Italiane (-0,2%), Prysmian (-1,3%), Saipem (-0,9%), Snam (-0,6%), Stm (-0,6%), Telecom Italia (-1%), Tenaris (-0,5%), Terna (-0,7%) e Unicredit (-0,9%). Hera e Azimut, invece, si trovano in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,5%), Atlantia (+1%), Bper (+0,6%), Buzzi (+1,4%), Cnh Industrial (+1,7%), Diasorin (+0,5%), Enel (+0,6%), Fineco (+0,7%), Moncler (+0,6%), Nexi (+2,1%), Recordati (+1,1%) e Stellantis (+0,5%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 100 punti base.



PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 24.500 PUNTI

La settimana si chiude con alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione. Alle 8:00 conosceremo il saldo della bilancia commerciale e la produzione industriale tedesca di febbraio. Alle 8:45 sarà la volta della produzione industriale francese di febbraio, mentre alle 9:00 toccherà a quella spagnola nello stesso mese. Alle 10:00 sapremo le vendite al dettaglio in Italia a febbraio. Alle 14:30 dagli Usa arriverà l’indice dei prezzi alla produzione di febbraio, mentre alle 16:00 si conosceranno scorte e vendite all’ingrosso nello stesso mese. In giornata è in programma l’emissione di Bot annuali.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,66% a 24.576 punti. Sul listino principale si è messa in luce Atlantia con un +3,1%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+0,8%), Campari (+1,4%), Enel (+0,8%), Inwit (+1,6%), Moncler (+1,7%), Saipem (+1,8%), Snam (+1,1%) e Terna (+0,5%). Unicredit ha fatto peggio di tutti con un -3,4%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di A2A (-1,2%), Banca Mediolanum (-1,1%), Banco Bpm (-2,1%), Bper (-1,7%), Buzzi (-2,2%), Eni (-1,9%), Exor (-1,4%), Intesa Sanpaolo (-1,6%), Leonardo (-1,1%), Mediobanca (-1,3%), Pirelli (-1,1%), Poste Italiane (-1,4%), Prysmian (-1,8%), Recordati (-1%), Stellantis (-2,4%), Telecom Italia (-2,7%), Tenaris (-2,6%) e Unipol (-2,7%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 100 punti base.