PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,45% e sul listino principale troviamo in rosso Bper (-0,63%), Buzzi (-0,73%), Cnh Industrial (-0,74%), Enel (-0,05%), Eni (-0,06%), Ferrari (-0,06%), Fineco (-0,22%), Hera (-0,14%), Pirelli (-0,25%), Saipem (-0,97%), Telecom Italia (-0,48%), Tenaris (-1,06%) e Unipol (-0,44%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,24%), Amplifon (+0,84%), Atlantia (+1,39%), Banca Mediolanum (+0,58%), Campari (+0,81%), Exor (+0,77%), Generali (+0,84%), Interpump (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+0,63%), Inwit (+0,57%), Italgas (+0,67%), Leonardo (+1,39%), Mediobanca (+0,68%), Moncler (+1,82%), Nexi (+2,36%), Prysmian (+1,25%), Recordati (+1,04%), Stm (+1,26%), Terna (+0,71%) e Unicredit (+1,35%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,22, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 110 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana sale dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso Banco Bpm (-0,6%), Bper (-1,6%), Buzzi (-0,3%), Cnh Industrial (-0,6%), Diasorin (-0,1%), Enel (-0,1%), Ferrari (-0,2%), Fineco (-0,7%), Inwit (-0,4%), Pirelli (-0,6%), Poste Italiane (-0,1%), Saipem (-0,9%), Telecom Italia (-1,1%), Tenaris (-1,2%) e Unipol (-0,6%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1%), Amplifon (+0,7%), Atlantia (+0,7%), Campari (+0,9%), Exor (+0,9%), Generali (+0,8%), Leonardo (+2,1%), Mediobanca (+0,7%), Moncler (+0,8%), Nexi (+2,6%), Prysmian (+0,7%), Recordati (+0,7%), Snam (+0,9%), Stm (+0,8%), Terna (+0,9%) e Unicredit (+0,7%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,22, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 110 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:15
La Borsa italiana sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Banco Bpm (-0,6%), Bper (-1,1%), Buzzi (-0,4%), Diasorin (-1,6%), Eni (-0,3%), Ferrari (-0,3%), Moncler (-0,1%), Pirelli (-0,1%), Stellantis (-0,6%), Telecom Italia (-0,8%), Tenaris (-0,5%) e Unipol (-0,4%). Fineco, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Exor (+0,7%), Interpump (+0,8%), Leonardo (+2,1%), Mediobanca (+1%), Nexi (+0,6%), Prysmian (+1,6%), Snam (+0,7%), Terna (+0,6%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,22, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 110 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 25.000 PUNTI
Non mancano alcuni dati macroeconomici significativi in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo l’indice dei prezzi all’importazione tedesco relativo al mese di aprile. Alle 8:45 dalla Francia arriveranno il Pil del primo trimestre, l’inflazione di maggio, l’indice dei prezzi alla produzione di aprile e l’andamento dei consumi delle famiglie ad aprile. Alle 9:00 toccherà alle vendite al dettaglio in Spagna. Alle 10:00 sarà la volta dell’indice dei prezzi alla produzione italiano di aprile. Un’ora dopo l’Istat diffonderò il fatturato dei servizi del primo trimestre. Ancora alle 11:00 verranno resi noti gli indici di fiducia di imprese e consumatori in Europa a maggio. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno redditi e spese personali di aprile. Alle 15:45 sarà la volta della lettura finale dell’indice PMI di Chicago di maggio, mentre alle 16:00 di quella dell’indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan relativo sempre al mese di maggio. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato italiani con scadenza fino a 10 anni. A mercati chiusi Moody’s dovrebbe comunicare la revisione del rating della Svizzera, mentre Standard & Poor’s quello dell’Irlanda. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di 4AIM Sicaf, Bialetti, Ecosuntek, Eprice e Fabilia.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,12% a 25.056 punti. Sul listino principale si è messa in luce Cnh Industrial con un +5%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Amplifon (+2,2%), Banco Bpm (+2,6%), Intesa Sanpaolo (+2%), Leonardo (+2,6%), Moncler (+2,7%), Pirelli (+2,6%), Stellantis (+4,1%), Tenaris (+2,8%) e Unicredit (+2,1%). Recordati ha fatto peggio di tutti con un -1,3%. Superiori al mezzo punto percentuali anche i ribassi di Ferrari (-0,5%), Hera (-0,6%), Italgas (-0,7%), Snam (-0,8%) e Terna (-1,2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 111 punti base.
— — — —
Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.