PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,81% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,46%), Amplifon (-0,26%), Atlantia (-0,68%), Bper (-1,41%), Enel (-0,3%), Hera (-0,74%), Interpump (-0,08%), Moncler (-0,03%), Poste Italiane (-0,6%), Prysmian (-0,03%), Recordati (-0,12%), Telecom Italia (-1,06%) e Terna (-0,29%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+1,11%), Banca Generali (+1,3%), Banca Mediolanum (+0,51%), Banco Bpm (+0,96%), Buzzi (+1,45%), Campari (+1,37%), Cnh Industrial (+3,37%), Diasorin (+0,67%), Eni (+1,9%), Exor (+1%), Ferrari (+1,51%), Fineco (+1,34%), Intesa Sanpaolo (+2,04%), Inwit (+0,8%), Leonardo (+0,87%), Mediobanca (+1,15%), Nexi (+1,01%), Stellantis (+1,05%), Tenaris (+3,13%), Unicredit (+0,77%) e Unipol (+1,2%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,16, così come lo spread tra Btp e Bund rimane sopra i 103 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55
La Borsa italiana sale dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,5%), Amplifon (-0,5%), Atlantia (-0,8%), Bper (-0,1%), Diasorin (-0,9%), Enel (-0,1%), Hera (-0,9%), Poste Italiane (-0,4%), Prysmian (-0,2%), Recordati (-0,6%), Telecom Italia (-1,1%) e Terna (-0,3%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+1,3%), Banca Generali (+1,2%), Banca Mediolanum (+0,6%), Banco Bpm (+2,6%), Buzzi (+1,5%), Campari (+0,8%), Cnh Industrial (+3,4%), Eni (+1,6%), Exor (+0,8%), Ferrari (+1,7%), Fineco (+2,2%), Intesa Sanpaolo (+2,6%), Italgas (+0,6%), Leonardo (+0,6%), Mediobanca (+1,8%), Nexi (+0,5%), Pirelli (+0,5%), Saipem (+0,7%), Stellantis (+1,4%), Tenaris (+3,5%), Unicredit (+1,4%) e Unipol (+1,1%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,16, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 103 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:40
La Borsa italiana guadagna lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,9%), Amplifon (-0,7%), Enel (-0,3%), Generali (-0,1%), Hera (-0,6%), Interpump (-0,8%), Italgas (-0,2%), Pirelli (-0,1%), Recordati (-0,3%), Saipem (-0,3%), Telecom Italia (-0,8%) e Terna (-0,3%). I rialzi più significativi sono quelli di Banca Generali (+0,6%), Banco Bpm (+2%), Bper (+0,7%), Buzzi (+0,9%), Campari (+0,7%), Cnh Industrial (+2,6%), Eni (+0,7%), Exor (+1,1%), Ferrari (+1,3%), Fineco (+1,3%), Intesa Sanpaolo (+1,4%), Inwit (+0,7%), Leonardo (+1%), Moncler (+0,8%), Nexi (+0,8%), Stellantis (+0,6%), Tenaris (+1,7%), Unicredit (+1,1%) e Unipol (+0,8%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,16, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 103 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 26.000 PUNTI
Nella giornata di oggi sono previsti in diffusione alcuni dati macroeconomici rilevanti. Alle 8:00 conosceremo il numero di auto immatricolate in Europa a settembre. Alle 8:45 sapremo l’inflazione francese di settembre. Alle 10:00 arriverà anche quella italiana relativa allo stesso mese. Alle 10:30 la Banca d’Italia fornirà un aggiornamento sul livello raggiunto dal debito pubblico. Alle 11:00 l’Istat diffonderà il saldo della bilancia commerciale di agosto. Alla stessa ora avremo l’analogo dato a livello europeo. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le vendite al dettaglio di settembre, l’indice dei prezzi all’importazione di settembre e l’Empire State Index di ottobre. Alle 16:00 toccherà all’Indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan e relativo al mese di ottobre e alle scorte industriali di agosto.
A mercati chiusi è previsto l’aggiornamento del rating sul debito sovrano francese da parte di Dbrs. Da Wall Street è attesa la trimestrale di Goldman Sachs. Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dell’1,23% a 26.277 punti. Sul listino principale si è messo in luce Banco Bpm con un +4,4%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Atlantia (+2%), Buzzi (+2,3%), Ferrari (+2,3%), Fineco (+3,7%), Interpump (+2,9%) e Nexi (+2,8%). Chiusura in rosso solamente per Leonardo (-7%) e Unipol (-0,2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 101 punti base.
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