PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,02% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,29%), Banca Generali (+0,41%), Cnh Industrial (+0,07%), Eni (+0,79%), Exor (+0,09%), Fineco (+1,79%), Generali (+0,65%), Mediobanca (+1,61%), Poste Italiane (+0,91%), Saipem (+0,69%), Stellantis (+2,29%), Stm (+0,25%) e Tenaris (+2,93%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-4,21%), Amplifon (-2,41%), Atlantia (-0,57%), Banca Mediolanum (-0,74%), Banco Bpm (-1%), Bper (-0,58%), Buzzi (-1,15%), Campari (-1,47%), Diasorin (-1,46%), Enel (-5,51%), Hera (-1,59%), Interpump (-1,75%), Inwit (-1,57%), Italgas (-1,39%), Leonardo (-1,2%), Moncler (-5,16%), Nexi (-1,68%), Pireli (-1,27%), Prysmian (-1,95%), Recordati (-2,63%), Snam (-1,41%), Terna (-2,09%) e Unicredit (-1,51%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 100 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55
La Borsa italiana scende dello 0,8% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,4%), Banca Generali (+0,8%), Eni (+1,4%), Exor (+0,2%), Fineco (+1,2%), Generali (+1%), Mediobanca (+1,5%), Poste Italiane (+1,1%), Saipem (+1%), Stellantis (+1,9%), Stm (+0,6%), Telecom Italia (+0,3%), Tenaris (+2,8%) e Unipol (+0,3%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2%), Amplifon (-2,5%), Atlantia (-0,6%), Banco Bpm (-0,7%), Buzzi (-0,7%), Campari (-1,4%), Diasorin (-1,1%), Enel (-4,9%), Ferrari (-0,6%), Interpump (-1,7%), Inwit (-0,8%), Leonardo (-0,6%), Moncler (-5,2%), Nexi (-1,3%), Pireli (-1,2%), Prysmian (-1,2%), Recordati (-2,2%), Snam (-0,9%), Terna (-1,1%) e Unicredit (-1,7%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 100 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+0,6%), Banca Generali (+0,5%), Bper (+0,6%), Eni (+0,7%), Exor (+0,5%), Ferrari (+0,3%), Generali (+0,8%), Mediobanca (+1,3%), Nexi (+0,2%), Poste Italiane (+0,7%), Saipem (+0,8%), Stellantis (+1,9%), Stm (+1,3%), Telecom Italia (+0,2%), Tenaris (+0,4%) e Unipol (+0,5%). Banco Bpm e Fineco, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,9%), Amplifon (-1,3%), Cnh Industrial (-0,6%), Enel (-2,1%), Interpump (-1,4%), Inwit (-0,7%), Moncler (-2,1%), Prysmian (-1,2%) e Recordati (-1,1%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 99 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 26.000 PUNTI
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 toccherà all’inflazione in Gran Bretagna relativa al mese di agosto. Più tardi conosceremo quella di Francia (ore 8:45) e Italia (ore 10:00) nello stesso mese. Alle 10:30 la Banca d’Italia fornirà un aggiornamento sul livello raggiunto dal debito pubblico. Alle 11:00 sarà la volta della produzione industriale europea di luglio. Alle 14:30 dagli Usa arriverà l’Empire State Index di dicembre insieme all’indice dei prezzi all’importazione di agosto. Alle 15:15 sarà la volta della produzione industriale Usa di agosto, mentre alle 16:30 conosceremo la variazione settimanale delle scorte di petrolio negli Stati Uniti. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Bioera, Irce, It Way, Italian Wine Brands, Ki Group, Promotica e The Italian Sea Group.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,39% a 26.027 punti. Sul listino principale si è messa in luce Stm con un +3,6%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+3,2%), Cnh Industrial (+1,1%), Diasorin (+2,6%), Ferrari (+1,8%), Interpump (+1,5%) e Terna (+1,2%). Saipem ha fatto peggio di tutti con un -2,1%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Banco Bpm (-1,3%), Bper (-0,5%), Enel (-0,8%), Leonardo (-0,6%), Nexi (-0,7%), Pirelli (-0,8%), Telecom Italia (-1,8%), Tenaris (-0,7%) e Unicredit (-1,2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 99 punti base.
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