PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,25% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,67%), Banca Mediolanum (-1,82%), Bper (-0,68%), Eni (-0,52%), Fineco (-0,43%), Intesa Sanpaolo (-1,63%), Italgas (-0,77%), Leonardo (-0,93%), Pirelli (-0,08%), Poste Italiane (-1,09%), Snam (-0,06%), Stellantis (-0,67%), Telecom Italia (-1,2%), Terna (-0,03%) e Unicredit (-0,6%). Campari e Nexi, invece, terminano la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,12%), Banco Bpm (+0,58%), Diasorin (+1,2%), Enel (+2,53%), Exor (+1,39%), Ferrari (+1,12%), Hera (+0,67%), Prysmian (+0,7%), Recordati (+0,67%), Saipem (+1,34%), Stm (+0,91%), Tenaris (+1,26%) e Unipol (+0,97%). Il cambio euro/dollaro si attesta sopra quota 1,16, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 104 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10
La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,3%), Atlantia (-0,4%), Azimut (-1%), Banca Mediolanum (-1,8%), Banco Bpm (-0,2%), Bper (-0,9%), Buzzi (-0,1%), Cnh Industrial (-0,3%), Diasorin (-0,1%), Intesa Sanpaolo (-1%), Italgas (-0,7%), Leonardo (-1,1%), Mediobanca (-0,2%), Pirelli (-0,5%), Poste Italiane (-0,2%), Stellantis (-0,2%), Telecom Italia (-1%), Unicredit (-0,4%) e Unipol (-0,4%). I rialzi più significativi sono quelli di Banca Generali (+0,5%), Campari (+0,8%), Enel (+1,8%), Inwit (+0,6%), Moncler (+0,6%), Nexi (+0,6%), Prysmian (+1,7%), Recordati (+1%) e Saipem (+0,7%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,165, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 103 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 26.000 PUNTI
Scarseggiano i dati macroeconomici rilevanti nell’agenda odierna. Da segnalare solamente la produzione nelle costruzioni in Europa ad agosto (ore 11:00) e il numero di permessi edilizi rilasciati negli Stati Uniti a settembre (ore 14:30). In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato spagnoli con scadenza fino a 9 mesi. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Bank of New York Mellon, Johnson & Johnson, Halliburton e Philip Morris. A Piazza Affari, invece, quella di Farmaè.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,83% a 26.268 punti. Sul listino principale si è messo in luce Banco Bpm con un +2,2%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+0,7%), Azimut (+1,1%), Banca Generali (+1,4%), Bper (+1,6%) e Prysmian (+0,9%). Banca Mediolanum ha fatto peggio di tutti con un -7,4%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i ribassi di Exor (-1,6%), Generali (-2%), Intesa Sanpaolo (-3,2%), Stellantis (-1,8%) e Unipol (-4,7%). Lo spread tra Btp e Bund è rimasto sopra i 103 punti base.
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