PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,43% e sul listino principale troviamo in rialzo Bper (+2,49%), Eni (+0,28%), Exor (+0,11%), Ferrari (+0,24%), Generali (+1,13%), Mediobanca (+0,25%), Pirelli (+0,92%), Saipem (+0,97%), Stellantis (+0,12%) e Tenaris (+0,51%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,87%), Amplifon (-2,47%), Azimut (-0,61%), Banca Mediolanum (-0,72%), Banco Bpm (-0,82%), Buzzi (-1,28%), Campari (-1,14%), Cnh Industrial (-0,51%), Diasorin (-3,62%), Enel (-0,86%), Hera (-1,81%), Interpump (-1,67%), Inwit (-0,81%), Italgas (-1,77%), Leonardo (-0,72%), Prysmian (-1,17%), Recordati (-0,63%), Snam (-3%), Telecom Italia (-0,79%) e Terna (-3,11%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 101 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16:00
La Borsa italiana scende dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Bper (+2,4%), Cnh Industrial (+0,1%), Eni (+0,4%), Exor (+0,1%), Ferrari (+0,1%), Fineco (+0,4%), Generali (+1,3%), Intesa Sanpaolo (+0,5%), Mediobanca (+0,2%), Pirelli (+0,9%), Saipem (+0,8%), Stellantis (+0,4%), Tenaris (+1%), Unicredit (+0,7%) e Unipol (+0,2%). Banco Bpm invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,6%), Amplifon (-2,3%), Azimut (-0,8%), Buzzi (-1%), Campari (-0,8%), Diasorin (-3,5%), Hera (-1,5%), Interpump (-1,8%), Italgas (-1,5%), Leonardo (-0,5%), Prysmian (-0,8%), Recordati (-0,6%), Snam (-2,9%) e Terna (-2,7%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 100 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:35
La Borsa italiana cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo solo Atlantia (+0,5%), Bper (+0,8%), Enel (+0,3%), Generali (+0,6%), Mediobanca (+0,8%), Saipem (+0,3%), Telecom Italia (+0,2%), Tenaris (+0,2%) e Unicredit (+0,1%). Eni e Nexi, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,7%), Amplifon (-1,6%), Azimut (-1%), Buzzi (-0,7%), Cnh Industrial (-1,6%), Diasorin (-0,9%), Ferrari (-0,6%), Hera (-1,1%), Interpump (-1,4%), Italgas (-0,9%), Leonardo (-0,7%), Moncler (-1,3%), Pirelli (-0,6%), Poste Italiane (-0,7%), Prysmian (-1,1%), Recordati (-0,5%), Snam (-1,8%), Stellantis (-1,2%), Stm (-0,6%) e Terna (-1,7%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 100 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 26.000 PUNTI
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 10:00 sapremo l’Indice Ifo tedesco di settembre. Alla stessa ora l’Istat diffonderà gli Indici di fiducia di imprese e consumatori relativi al mese di settembre. Alle 16:00 dagli Usa arriverà il dato sulle case nuove venduta ad agosto. Alla stessa ora è in programma un discorso di Jerome Powell sulla ripresa post-Covid. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato italiani con scadenza fino al 2030. A mercati chiusi è attesa la revisione del rating sul debito sovrano tedesco da parte di Standard & Poor’s. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Askoll Eva, Casasold, Csp International, Farmaè, Friulchem, Gel, Giglio.com, Gismondi 1754, Ilpra e Tiscali.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,41% a 26.081 punti. Sul listino principale si è messa in luce Unicredit con un +3,3%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Amplifon (+2,6%), Banca Mediolanum (+3,2%), Banco Bpm (+2,5%), Cnh Industrial (+2,5%), Enel (+2%), Intesa Sanpaolo (+2,3%) e Unipol (+2,1%). Hanno terminato la seduta in rosso solamente Campari (-0,2%), Diasorin (-0,5%) e Inwit (-0,7%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 97 punti base.
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