PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,82% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,06%), Banco Bpm (+9,8%), Bper (+1,53%), Eni (+1,73%), Leonardo (+0,71%), Saipem (+0,3%), Telecom Italia (+0,59%) e Tenaris (+1,04%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,15%), Amplifon (-2,32%), Banca Mediolanum (-3,39%), Buzzi (-0,82%), Campari (-1,44%), Diasorin (-2,26%), Enel (-0,59%), Ferrari (-1,86%), Fineco (-1,36%), Interpump (-2,22%), Intesa Sanpaolo (-2,28%), Inwit (-1,27%), Italgas (-1,08%), Iveco (-3,8%), Mediobanca (-0,76%), Moncler (-2,9%), Nexi (-1,36%), Pirelli (-3,34%), Poste Italiane (-1,21%), Prysmian (-1,2%), Recordati (-0,87%), Stellantis (-1,12%), Stm (-1,68%), Terna (-0,92%), Unicredit (-1,01%) e Unipol (-0,63%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 165 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana cede lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo Banco Bpm (+8,3%), Bper (+0,6%), Cnh Industrial (+0,8%), Eni (+1,3%), Exor (+0,6%), Leonardo (+0,6%), Saipem (+0,5%) e Tenaris (+0,5%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,3%), Amplifon (-1,3%), Atlantia (-0,5%), Banca Mediolanum (-3,5%), Buzzi (-0,5%), Campari (-1%), Diasorin (-1,4%), Enel (-0,5%), Ferrari (-1,3%), Fineco (-0,5%), Interpump (-0,8%), Intesa Sanpaolo (-2,1%), Italgas (-1,2%), Iveco (-3,3%), Mediobanca (-1%), Moncler (-2,5%), Pirelli (-0,7%), Poste Italiane (-1,4%), Prysmian (-0,5%), Recordati (-0,5%), Stm (-1%), Telecom Italia (-0,5%), Unicredit (-1,1%) e Unipol (-1,1%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 165 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:15
La Borsa italiana cede l’1,2% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Leonardo (+0,3%) e Unipol (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,7%), Amplifon (-2,4%), Banca Mediolanum (-2,7%), Bper (-1,1%), Cnh Industrial (-1,1%), Diasorin (-2,5%), Enel (-1,4%), Ferrari (-1,2%), Generali (-1%), Hera (-1,4%), Interpump (-1,6%), Intesa Sanpaolo (-1,8%), Inwit (-1,2%), Italgas (-2%), Iveco (-2,1%), Moncler (-1,5%), Nexi (-1,8%), Pirelli (-1,7%), Poste Italiane (-1,6%), Prysmian (-1,1%), Snam (-1,1%), Stellantis (-1,7%), Stm (-1,1%) e Tenaris (-1,1%). Banco Bpm, invece, è sospesa per eccesso di rialzo. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 165 punti base.
PIAZZA AFFARI ALL’ULTIMA SEDUTA DELLA SETTIMANA
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo l’inflazione tedesca di gennaio. Alla stessa ora dalla Gran Bretagna arriveranno il Pil del quarto trimestre del 2021, la produzione industriale di novembre e il saldo della bilancia commerciale relativo a dicembre. Alle 16:00 toccherà all’indice di fiducia dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan. A mercati chiusi è attesa la decisione di Moody’s sul rating della Germania. In giornata è prevista l’emissione di Btp con scadenza fino al 2041. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di eViso, Intred e Nusco.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,23% a 27.190 punti. Sul listino principale si è messa in luce Cnh Industrial con un +4,3%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Banca Mediolanum (+1,5%), Buzzi (+1,5%), Generali (+1,1%), Intesa Sanpaolo (+2,3%), Italgas (+1,1%), Leonardo (+2,7%), Pirelli (+1,7%), Saipem (+2,7%), Telecom Italia (+1,3%), Tenaris (+1%), Unicredit (+3,2%) e Unipol (+1,2%). Nexi ha fatto peggio di tutti con un -5%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-1%), Banca Generali (-0,9%), Diasorin (-1,3%), Enel (-0,7%), Exor (-0,7%), Ferrari (-2,4%), Interpump (-0,8%), Inwit (-0,9%), Iveco (-0,7%), Moncler (-1,7%), Poste Italiane (-0,6%), Prysmian (-0,9%), Recordati (-1,6%), Snam (-0,7%), Stellantis (-0,8%) e Terna (-0,9%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 159 punti base.
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