PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,21%), Atlantia (-0,42%), Enel (-0,07%), Eni (-0,74%), Inwit (-0,1%), Iveco (-2,15%), Leonardo (-0,56%), Nexi (-0,99%), Pirelli (-0,47%), Prysmian (-0,53%), Saipem (-1,24%), Stm (-0,27%) e Tenaris (-0,57%). Poste Italiane, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+3,17%), Azimut (+1,22%), Banca Mediolanum (+1,38%), Banco Bpm (+2,38%), Bper (+0,67%), Buzzi (+1,22%), Campari (+0,84%), Diasorin (+0,66%), Exor (+0,73%), Ferrari (+1,59%), Hera (+1,17%), Interpump (+2,01%), Intesa Sanpaolo (+1,01%), Italgas (+1,36%), Mediobanca (+1,02%), Moncler (+0,68%), Stellantis (+0,76%), Telecom Italia (+1,21%), Terna (+0,92%), Unicredit (+3,23%) e Unipol (+0,88%). Il cambio euro/dollaro torna sotto quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 138 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana sale dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,7%), Atlantia (-0,4%), Enel (-0,1%), Eni (-0,6%), Iveco (-1,5%), Leonardo (-0,4%), Pirelli (-0,2%), Prysmian (-0,4%), Saipem (-0,5%) e Tenaris (-0,4%). Nexi, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+3,9%), Azimut (+1,5%), Banca Generali (+0,9%), Banca Mediolanum (+1,4%), Banco Bpm (+3,2%), Bper (+1,2%), Buzzi (+1,8%), Campari (+1,5%), Exor (+0,7%), Ferrari (+0,9%), Fineco (+0,5%), Generali (+0,9%), Hera (+0,7%), Interpump (+1,9%), Intesa Sanpaolo (+2,1%), Italgas (+0,6%), Mediobanca (+1,4%), Moncler (+2,2%), Stellantis (+0,8%), Telecom Italia (+1%), Terna (+0,9%), Unicredit (+4,1%) e Unipol (+1,2%). Il cambio euro/dollaro supera quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 139 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana guadagna lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,8%), Eni (-0,5%), Ferrari (-1,6%), Iveco (-0,8%), Pirelli (-0,2%) e Saipem (-0,7%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,7%), Azimut (+1,8%), Banca Generali (+0,8%), Banca Mediolanum (+0,8%), Banco Bpm (+2,5%), Bper (+1,1%), Buzzi (+1%), Campari (+1,1%), Cnh Industrial (+1,3%), Diasorin (+0,8%), Exor (+1,2%), Fineco (+0,9%), Generali (+0,6%), Hera (+0,9%), Interpump (+1,8%), Intesa Sanpaolo (+1,4%), Nexi (+0,7%), Poste Italiane (+0,5%), Prysmian (+0,9%), Recordati (+0,9%), Stellantis (+0,6%), Stm (+1,3%), Telecom Italia (+0,8%), Unicredit (+1,7%) e Unipol (+0,8%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 137 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 27.000 PUNTI
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 9:00 conosceremo il tasso di disoccupazione spagnolo relativo al mese di gennaio. Alle 11:00 toccherà all’inflazione italiana e a quella europea di gennaio. Alle 14:15 dagli Usa arriverà la stima sul numero di nuovi occupati a gennaio, mentre alle 16:30 conosceremo la variazione settimanale di scorte di petrolio negli Stati Uniti. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Ferrari e Risanamento, mentre da Zurigo quella di Novartis.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,28% a 27.157 punti. Sul listino principale si è messa in luce nexi con un +6,1%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Banco Bpm (+2,5%), Bper (+3,9%), Buzzi (+2,1%), Campari (+2%), Ferrari (+2,1%), Mediobanca (+2,1%), Moncler (+4,8%), Stellantis (+2,2%) e Tenaris (+5,9%). Hanno terminato la seduta in rosso solamente Hera (-0,2%) e Saipem (-1,3%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 138 punti base.
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