PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,07% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,29%), Banco Bpm (-1,3%), Buzzi (-1,38%), Enel (-0,3%), Eni (-0,33%), Exor (-0,12%), Fca (-1,39%), Generali (-0,6%), Hera (-0,72%), Italgas (-0,39%), Leonardo (-2,56%), Mediobanca (-0,99%), Nexi (-1,58%), Pirelli (-3,46%), Prysmian (-1,19%), Saipem (-1,92%), Snam (-0,41%), Telecom Italia (-3,01%), Terna (-0,7%), Unicredit (-1,68%) e Unipol (-1,02%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2,24%), Atlantia (+3,57%), Azimut (+2,07%), Banca Generali (+1,79%), Banca Mediolanum (+2,25%), Campari (+0,81%), Cnh Industrial (+2,58%), Diasorin (+3,01%), Moncler (+1,03%), Recordati (+1,94%) e Stm (+2,7%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 123 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,9%), Banco Bpm (-0,7%), Buzzi (-1%), Enel (-0,7%), Exor (-0,2%), Fca (-1,1%), Ferrari (-0,6%), Generali (-0,6%), Hera (-0,7%), Inwit (-1,1%), Italgas (-0,7%), Leonardo (-1%), Mediobanca (-0,7%), Nexi (-0,2%), Pirelli (-2,6%), Prysmian (-1,1%), Saipem (-1,2%), Snam (-0,5%), Telecom Italia (-2,1%), Terna (-0,2%), Unicredit (-1,2%) e Unipol (-0,7%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,7%), Atlantia (+3,4%), Azimut (+2,6%), Banca Generali (+1,6%), Banca Mediolanum (+2,3%), Bper (+0,6%), Cnh Industrial (+3%), Diasorin (+1,6%), Moncler (+0,9%), Poste Italiane (+0,7%), Recordati (+1,3%) e Stm (+2,9%). Il cambio euro/dollaro supera quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 124 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40
La Borsa italiana cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,2%), Azimut (+1,9%), Banca Generali (+0,9%), Banca Mediolanum (+0,4%), Bper (+0,4%), Buzzi (+0,1%), Campari (+0,2%), Cnh Industrial (+2,7%), Diasorin (+0,4%), Eni (+1%), Fineco (+0,2%), Moncler (+0,3%), Recordati (+0,4%), Stm (+1,1%) e Tenaris (+0,1%). Poste Italiane, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-1,1%), Enel (-1,2%), Ferrari (-1,4%), Generali (-0,7%), Inwit (-0,9%), Leonardo (-1,5%), Mediobanca (-0,9%), Pirelli (-2,8%), Prysmian (-1,1%), Saipem (-0,8%), Snam (-1,3%), Telecom Italia (-1,4%), Terna (-1,1%) e Unicredit (-1,2%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 127 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE QUOTA 19.500
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata odierna. Alle 8:00 sapremo la produzione industriale ad agosto, insieme al saldo della bilancia commerciale nello stesso mese, della Gran Bretagna. Alle 10:00 toccherà alla produzione industriale francese ad agosto e a quella italiana, sempre relativa allo stesso mese. Alle 16:00 sapremo le vendite e le scorte all’ingrosso di agosto negli Stati Uniti. In giornata è prevista l’emissione di Bot con scadenza a un anno.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,76% a 19.582 punti. Sul listino principale si è messa in luce Pirelli con un +4,3%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Buzzi (+2,5%), Eni (+2,3%), Fineco (+2,6%), Generali (+2%), Italgas (+2,2%), Mediobanca (+3,9%), Saipem (+3,2%), Telecom Italia (+2,3%), Tenaris (+3,1%) e Unicredit (+2,4%). Diasorin ha fatto peggio di tutti con un -2,3%. Male anche Ferrari (-1,4%) e Moncler (-1,8%). Lo spread tra Btp e Bund è risalito verso i 128 punti base.