PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,88% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-0,23%), Azimut (-0,1%), Bper (-0,08%), Eni (-0,14%), Inwit (-0,69%), Nexi (-0,49%), Saipem (-1,5%) e Tenaris (-0,3%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,68%), Atlantia (+1,02%), Banca Generali (+0,71%), Banco Bpm (+2,28%), Buzzi (+1,74%), Campari (+0,83%), Cnh Industrial (+2,58%), Diasorin (+1,46%), Enel (+0,91%), Exor (+1,3%), Ferrari (+0,63%), Fineco (+0,84%), Generali (+0,56%), Hera (+0,58%), Interpump (+1,32%), Intesa Sanpaolo (+0,9%), Italgas (+1,09%), Leonardo (+0,89%) Mediobanca (+0,97%), Moncler (+2,1%), Pirelli (+1,87%), Poste Italiane (+1,13%), Prysmian (+1,55%), Recordati (+0,57%), Snam (+1,28%), Stellantis (+1,46%), Telecom Italia (+1,34%), Terna (+0,52%), Unicredit (+1,07%) e Unipol (+2,31%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,195, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 101 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana sale dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,2%), Banca Mediolanum (-0,3%), Bper (-0,3%), Eni (-0,4%), Inwit (-0,5%), Nexi (-0,9%), Saipem (-1,7%), Stm (-0,6%) e Tenaris (-0,9%). Generali, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+1,2%), Banca Generali (+0,6%), Banco Bpm (+1,6%), Buzzi (+1,2%), Cnh Industrial (+1,6%), Diasorin (+2,5%), Enel (+0,9%), Exor (+1,1%), Interpump (+1%), Intesa Sanpaolo (+0,6%), Italgas (+0,6%), Mediobanca (+0,8%), Moncler (+1,8%), Pirelli (+1,1%), Prysmian (+1,2%), Recordati (+0,5%), Stellantis (+1,1%), Telecom Italia (+0,9%), Unicredit (+0,9%) e Unipol (+1,7%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,195, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 102 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20
La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,6%), Atlantia (-0,3%), Banca Mediolanum (-0,4%), Bper (-0,1%), Campari (-0,1%), Eni (-0,3%), Fineco (-0,3%), Generali (-0,2%), Italgas (-0,1%), Leonardo (-0,1%), Mediobanca (-0,1%), Nexi (-0,4%), Prysmian (-0,1%), Saipem (-0,7%), Stm (-0,9%), Tenaris (-0,6%) e Terna (-0,1%). Azimut, Poste Italiane e Snam, invece, si trovano in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Banca Generali (+0,7%), Banco Bpm (+0,6%), Buzzi (+0,9%), Cnh Industrial (+1,2%), Diasorin (+0,8%), Exor (+0,9%), Interpump (+0,6%), Moncler (+0,6%), Pirelli (+1,7%), Recordati (+0,5%), Stellantis (+1,2%), Unicredit (+0,6%) e Unipol (+0,8%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,20, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 102 punti base.
PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 24.500 PUNTI
Non sono molti i dati macroeconomici rilevanti in agenda nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo il numero di auto immatricolate in Europa a marzo. Alle 10:00 l’Istat comunicherà il saldo della bilancia commerciale italiana relativo al mese di febbraio. Alle 11:00 analogo dato sarà comunicato dall’Eurostat insieme all’inflazione di marzo a livello europeo. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il dato sui permessi edilizi di marzo, mentre alle 16:00 verrà diffuso l’indice di fiducia elaborato dall’Università del Michigan e relativo al mese di aprile. A mercati chiusi dovrebbe arrivare l’aggiornamento del rating sul debito pubblico francese da parte di Dbrs. Da Wall Street arriveranno le trimestrali di Bank of New York Mellon e Morgan Stanley, mentre a Piazza Affari è attesa la trimestrale di Farmaè.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,19% a 24.528 punti. Sul listino principale si è messa in luce Amplifon con un +2,8%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Bper (+0,6%), Campari (+1%), Diasorin (+1,2%), Enel (+0,8%), Ferrari (+0,9%), Interpump (+0,7%) e Inwit (+2,1%). Tenaris ha fatto peggio di tutti con un -3,6%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di Cnh Industrial (-1,7%), Eni (-1,2%), Fineco (-1,3%), Leonardo (-1%), Nexi (-1,4%) e Unicredit (-1,1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 102 punti base.