PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,37% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,66%), Azimut (+0,29%), Bper (+0,77%), Campari (+0,63%), Fineco (+0,06%), Interpump (+0,16%), Inwit (+0,86%), Italgas (+0,53%), Moncler (+0,53%), Pirelli (+0,26%), Recordati (+0,32%) e Terna (+0,25%). Snam, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-0,9%), Diasorin (-0,6%), Eni (-1%), Exor (-0,96%), Ferrari (-0,79%), Leonardo (-0,88%), Nexi (-1,31%), Saipem (-0,64%), Stellantis (-0,9%) e Unipol (-0,69%). Il cambio euro/dollaro sfiora quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 134 punti base.

SPILLO/ L'illusione di Draghi e le crepe nell'Ue che non dipendono da Trump

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana scende dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,6%), Azimut (+0,1%), Bper (+0,3%), Campari (+0,6%), Fineco (+0,1%), Inwit (+0,6%), Italgas (+0,4%), Mediobanca (+0,1%), Moncler (+0,3%), Pirelli (+0,1%), Terna (+0,1%) e Unicredit (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1,1%), Banca Generali (-0,5%), Banco Bpm (-0,8%), Buzzi (-0,6%), Diasorin (-0,5%), Eni (-1,3%), Exor (-0,8%), Ferrari (-0,6%), Intesa Sanpaolo (-0,7%), Leonardo (-1%), Nexi (-1,9%), Poste Italiane (-0,8%), Saipem (-0,5%), Stellantis (-1,2%), Tenaris (-0,9%) e Unipol (-0,9%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 136 punti base.

DOPO LA VITTORIA DI TRUMP/ I mercati affossano i titoli green e l'Europa

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00

La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,3%), Azimut (+0,1%), Banco Bpm (+0,1%), Bper (+1,3%), Buzzi (+0,3%), Campari (+0,3%), Diasorin (+0,2%), Eni (+0,1%), Ferrari (+0,1%), Interpump (+0,1%), Intesa Sanpaolo (+0,1%), Italgas (+0,1%), Leonardo (+0,2%), Mediobanca (+0,1%), Moncler (+0,9%), Prysmian (+0,2%), Recordati (+0,3%), Telecom Italia (+0,1%), Tenaris (+0,1%), Terna (+0,7%) e Unicredit (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Banca Generali (-0,6%), Banca Mediolanum (-0,5%), Cnh Industrial (-1%), Exor (-0,6%), Fineco (-0,5%) e Saipem (-0,7%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 142 punti base.

COSA DICONO I MERCATI DELLA VITTORIA DI TRUMP?/ Le aspettative su tassi, euro e petrolio

PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE QUOTA 27.500 PUNTI

Sono pochissimi i dati macroeconomici rilevanti previsti in diffusione nella giornata di oggi e tutti provenienti dagli Stati Uniti. Alle 16:00 toccherà al vendite di case a novembre, mentre alle 16:30 alla variazione settimanale delle scorte di petrolio. Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,79% a 27.444 punti. Sul listino principale si è messa in luce Saipem con un +2,3%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i rialzi di A2A (+2,1%), Banco Bpm (+1,7%), Enel (+1,6%), Hera (+1,8%), Italgas (+2,1%), Saipem (+2,3%) e Snam (+1,6%). Hanno terminato la seduta in rosso solamente ampari (-0,1%), Diasorin (-0,2%), Pirelli (-0,1%) e Telecom Italia (-0,1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 139 punti base.

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