PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,94% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,68%), Amplifon (-1,58%), Campari (-0,94%), Diasorin (-5,2%), Enel (-0,05%), Ferrari (-0,06%), Hera (-0,59%), Inwit (-2,41%), Italgas (-0,3%), Nexi (-0,03%), Prysmian (-1,84%), Snam (-0,64%) e Terna (-0,77%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+1,35%), Banca Generali (+1,34%), Banco Bpm (+1,79%), Bper (+3,97%), Buzzi (+1,24%), Cnh Industrial (+4,16%), Eni (+1,11%), Exor (+2,51%), Fineco (+1,19%), Generali (+0,97%), Interpump (+1,99%), Intesa Sanpaolo (+1,37%), Leonardo (+10,05%), Mediobanca (+1,18%), Moncler (+5,42%), Pirelli (+2,33%), Poste Italiane (+1,01%), Saipem (+0,91%), Stm (+1,97%), Telecom Italia (+0,69%), Unicredit (+2,57%) e Unipol (+1,15%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,21, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 93 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana sale dello 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,9%), Amplifon (-1,1%), Campari (-1,4%), Diasorin (-4,6%), Enel (-0,1%), Hera (-0,3%), Inwit (-1,8%), Italgas (-0,2%), Nexi (-0,2%), Prysmian (-2,9%), Snam (-0,2%) e Terna (-0,2%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+0,7%), Azimut (+1,4%), Banca Generali (+1,1%), Banco Bpm (+1,5%), Bper (+4,1%), Buzzi (+1,2%), Cnh Industrial (+4,8%), Eni (+0,8%), Exor (+1,8%), Fineco (+1,3%), Generali (+1,4%), Interpump (+1,7%), Intesa Sanpaolo (+1,8%), Leonardo (+9%), Mediobanca (+1,9%), Moncler (+4,9%), Pirelli (+2%), Poste Italiane (+1,4%), Recordati (+0,8%), Saipem (+0,7%), Stm (+1,9%), Telecom Italia (+1,2%), Unicredit (+2%) e Unipol (+2%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,21, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 95 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:45

La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1%), Amplifon (-1%), Diasorin (-2,3%), Enel (-1,2%), Eni (-1,5%), Ferrari (-0,3%), Fineco (-0,3%), Hera (-1,2%), Inwit (-0,8%), Italgas (-0,4%), Nexi (-0,3%), Prysmian (-1,7%), Saipem (-0,7%), Snam (-0,2%), Stellantis (-1%), Tenaris (-0,7%), Terna (-0,3%) e Unicredit (-0,3%). Bper, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Banca Mediolanum (+0,7%), Campari (+2%), Cnh Industrial (+0,8%), Exor (+0,8%), Generali (+0,8%), Leonardo (+7,4%), Moncler (+7,3%), Pirelli (+0,7%) e Stm (+1,1%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,21, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 98 punti base.



PIAZZA AFFARI PROVA A TORNARE A 23.000 PUNTI

Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo l’indice dei prezzi alla produzione in Germania a gennaio, oltre che le vendite al dettaglio in Gran Bretagna sempre nello stesso mese. Alle 8:45 toccherà all’inflazione francese di gennaio, mentre alle 10:00 a quella italiana. Alle 9:15 sarà la volta degli indici PMI manifatturiero e dei servizi europei di febbraio della Francia. Analoghi dati verranno poi diffusi con riferimento alla Germania (ore 9:30), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:45). Ancora alle 10:00 sapremo il saldo delle partite correnti dell’Eurozona a dicembre, mentre alle 16:00 sapremo il numero di case esistenti vendute negli Stati Uniti a gennaio. Da Parigi è attesa la trimestrale di Renault.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dell’1,11% a 22.921 punti. Sul listino principale chiusura in rialzo solamente per A2A (+1,2%), Campari (+0,1%), Saipem (+0,1%) e Stellantis (+0,6%). Inwit ha fatto peggio di tutti con un -3,1%. Superiori ai due punti percentuali anche i ribassi di Atlantia (-2,1%), Diasorin (-2,6%), Interpump (-2,5%), Leonardo (-2,7%), Nexi (-2,2%), Prysmian (-2,4%), Tenaris (-2,3%), Unicredit (-2%) e Unipol (-2,1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 98 punti base.