PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dell’1,35% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente A2A (+1,28%), Diasorin (+0,44%), Eni (+1,09%), Hera (+0,12%), Italgas (+1,05%) e Saipem (+1,45%). Banca Generali e Terna, invece, terminano la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-3,55%), Banco Bpm (-3,71%), Bper (-1,52%), Buzzi (-3,64%), Cnh Industrial (-2,66%), Fca (-1,88%), Ferragamo (-2,56%), Ferrari (-1,8%), Fineco (-2,48%), Intesa Sanpaolo (-1,92%), Juventus (-1,1%), Leonardo (-4,68%), Mediobanca (-2,31%), Moncler (-4,47%), Pirelli (-2,06%), Poste Italiane (-1,16%), Prysmian (-2,91%), Recordati (-3,7%), Stm (-5,1%), Telecom Italia (-1,97%), Ubi Banca (-3,36%) e Unicredit (-2,8%). Fuori dal listino principale Zucchi chiude con un +4,08%, mentre Geox cede il 13,27%. Il cambio euro/dollaro torna sotto quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 276 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana cede l’1,1% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente A2A (+0,5%), Diasorin (+0,5%), Eni (+1,5%), Hera (+0,1%), Italgas (+0,9%), Saipem (+2,4%), Snam (+0,2%), Tenaris (+0,6%) e Terna (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1,3%), Azimut (-4,7%), Banco Bpm (-3,3%), Bper (-1,2%), Buzzi (-3,9%), Cnh Industrial (-1,2%), Fca (-1,7%), Ferragamo (-2,3%), Ferrari (-1,7%),  Fineco (-1,8%), Intesa Sanpaolo (-1,6%), Juventus (-1,3%), Leonardo (-5,1%), Mediobanca (-2,1%), Moncler (-3,3%), Pirelli (-2,9%), Poste Italiane (-1,3%), Prysmian (-3,4%), Recordati (-3,9%), Stm (-3,9%), Telecom Italia (-2%), Ubi Banca (-3,1%), Unicredit (-2,2%) e Unipol (-1,1%). Fuori dal listino principale Titanmet sale del 4,1%, mentre Geox cede il 13,4%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 275 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:00

La Borsa italiana cede lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rialzo solo A2A (+0,2%), Amplifon (+0,7%), Banca Generali (+0,6%), Diasorin (+0,5%), Eni (+0,7%), Fineco (+0,1%), Italgas (+0,2%), Saipem (+0,8%) e Tenaris (+0,3%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-1,7%), Azimut (-3,4%), Banco Bpm (-2%), Bper (-1,1%), Buzzi (-2,6%), Campari (-0,8%), Cnh Industrial (-1%), Fca (-1,1%), Ferragamo (-1,8%), Ferrari (-1%), Intesa Sanpaolo (-0,8%), Leonardo (-2,6%), Mediobanca (-1,4%), Moncler (-2,2%), Pirelli (-1,7%), Poste Italiane (-1%), Prysmian (-2,5%), Recordati (-1,9%), Snam (-0,6%), Stm (-2%), Telecom Italia (-1,5%), Ubi Banca (-2,5%), Unicredit (-1,7%) e Unipol (-0,8%). Fuori dal listino principale Tiscali sale del 7,8%, mentre Geox cede il 13,1%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 277 punti base.



PIAZZA AFFARI RESTA SOTTO I 21.000 PUNTI

La giornata odierna non offre particolare dati macroeconomici significativi. C’è senz’altro interesse per capire se la settimana inizierà ancora all’insegna dei ribassi come quella passata o se ci sarà invece un’inversione di tendenza sui principali listini globali. A Piazza Affari si attendono anche, tra gli altri, i risultati trimestrali di Italgas, Prysmian, Saras, Avio, Banca Intermobiliare, Zucchi, Pininfarina e Gabetti. Previsto anche lo stacco di alcuni dividendi, perlopiù di società quotate sul segmento Star e Standard. In programma anche l’assemblea degli azionisti di A2A, Pininfarina e Tiscali.

Venerdì il Ftse Mib ha chiuso con un +0,28% a 20.874 punti. Sul listino principale sono andati particolarmente bene Unipol (+3,8%), UnipolSai (+3,8%), Ferragamo (+2,8%), Moncler (+3,2%), Buzzi (+2,2%), Hera (+2,4%) e Terna (+2,4%). La peggiore è stata invece A2A (-4,2%). Hanno perso più di un punto percentuale anche Banco Bpm (-2,1%), Bper (-1,1%), Fca (-1%), Fineco (-1,3%) e Juventus (-1,2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 272 punti base.