PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,36% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+1,46%), Amplifon (+1,73%), Atlantia (+3,51%), Banca Generali (+1,95%), Banca Mediolanum (+0,18%), Campari (+0,9%), Diasorin (+4,95%), Exor (+0,24%), Ferragamo (+0,96%), Ferrari (+0,6%), Fineco (+1,25%), Generali (+2,06%), Italgas (+0,46%), Moncler (+2,59%), Nexi (+5,9%), Poste Italiane (+0,41%), Prysmian (+0,48%), Recordati (+1,91%) e Unipol (+2,08%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-3,52%), Banco Bpm (-3,86%), Bper (-4,47%), Buzzi (-3,72%), Cnh Industrial (-2,3%), Eni (-1,51%), Intesa Sanpaolo (-2,69%), Leonardo (-0,92%), Mediobanca (-4,19%), Pirelli (-1,84%), Saipem (-1,33%), Tenaris  (-1,33%), Ubi Banca (-1,2%) e Unicredit (-4,53%). Il cambio euro/dollaro rest sopra quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 218 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:15

La Borsa italiana sale dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-1,8%), Banco Bpm (-1,5%), Bper (-1,3%), Buzzi (-1,5%), Hera (-2,3%), Intesa Sanpaolo (-0,2%), Stm (-0,6%), Terna  (-0,3%) e Unicredit (-3,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,5%), Amplifon (+1,8%), Atlantia (+3%), Banca Generali (+2,9%), Banca Mediolanum (+2,9%), Diasorin (+7,9%), Eni (+0,9%), Exor (+3,2%), Fca (+3,1%), Ferragamo (+1,4%), Ferrari (+1%), Generali (+2,5%), Leonardo (+1,3%), Moncler (+3,6%), Nexi (+4,9%), Pirelli (+0,8%), Poste Italiane (+1,1%), Prysmian (+1%), Recordati (+2,2%), Telecom Italia (+2%), Tenaris (+0,7%), Ubi Banca (+0,6%) e Unipol (+3,1%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 207 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35

La Borsa italiana sale dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,2%), Banco Bpm (-1%), Bper (-0,1%), Buzzi (-1%), Enel (-0,7%), Hera (-0,7%), Intesa Sanpaolo (-0,4%), Snam (-0,1%), Stm (-0,7%) e Unicredit (-2%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1,3%), Atlantia (+0,8%), Banca Generali (+1%), Banca Mediolanum (+4,3%), Diasorin (+7,6%), Eni (+1,4%), Exor (+1,4%), Fca (+3,5%), Ferragamo (+1,2%), Ferrari (+1,7%), Generali (+3,8%), Italgas (+0,7%), Leonardo (+2%), Mediobanca (+1,1%), Moncler (+2,9%), Nexi (+4%), Poste Italiane (+0,6%), Prysmian (+0,8%), Recordati (+1,7%), Saipem (+2,1%), Telecom Italia (+1,5%) e Unipol (+2,4%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund raggiunge i 203 punti base.



PIAZZA AFFARI RIAPRE DOPO LE FESTIVITÀ

La Borsa italiana riapre le contrattazioni dopo la pausa dovuta alle festività pasquali. In agenda non ci sono dati macroeconomici particolarmente significativi. Da segnalare la pubblicazione dell’indagine della Banca d’Italia sulle aspettative di inflazione e crescita, oltre che l’indice dei prezzi all’esportazione degli Stati Uniti relativo al mese di marzo. A Piazza Affari si attende, tra gli altri, il bilancio 2019 di Astm.

Ricordiamo che giovedì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,39% a 17.621 punti. A mettersi in luce sul listino principale nell’ultima seduta prima di Pasqua era stata Fca, con un +5,1%, mentre Telecom Italia aveva fatto peggio di tutti con un -2,3%. Sarà certamente interessante vedere quale sarà la reazione dei titoli energetici e petroliferi dopo l’accordo raggiunto per il taglio della produzione del greggio. Le piazze europee non hanno poi ancora fatto in tempo a reagire all’esito dell’Eurogruppo di giovedì scorso, dato che era ancora in corso al termine delle contrattazioni.