PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,76% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,13%), Amplifon (+0,49%), Azimut (+0,35%), Diasorin (+0,65%), Hera (+0,46%), Italgas (+0,78%), Mediobanca (+0,22%), Recordati (+0,56%), Snam (+0,38%), Stm (+0,08%) e Terna (+0,17%). Banca Generali, Banca Mediolanum e Interpump, invece, terminano la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-1,61%) Bper (-1,23%), Buzzi (-1,72%), Campari (-0,98%), Cnh Industrial (-1,87%), Enel (-0,53%), Eni (-1,39%), Exor (-0,93%), Ferrari (-0,62%), Fineco (-0,53%), Generali (-0,58%), Intesa Sanpaolo (-1,08%), Inwit (-0,98%), Leonardo (-1,63%), Moncler (-1,97%), Nexi (-0,52%), Poste Italiane (-0,64%), Prysmian (-1,21%), Saipem (-2,37%), Stellantis (-1,44%), Telecom Italia (-0,89%), Tenaris (-2,26%) e Unicredit (-1,3%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund torna sotto i 103 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana scende dello 0,8% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,1%), Amplifon (+0,6%), Banca Generali (+0,1%), Diasorin (+0,3%), Hera (+0,1%), Italgas (+0,7%), Mediobanca (+0,1%), Recordati (+0,8%), Snam (+0,1%) e Stm (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-0,6%), Banco Bpm (-1,6%) Bper (-1,3%), Buzzi (-1,3%), Campari (-0,9%), Cnh Industrial (-2,1%), Enel (-0,5%), Eni (-2,2%), Exor (-1,6%), Ferrari (-0,5%), Generali (-0,7%), Intesa Sanpaolo (-1,1%), Inwit (-1%), Leonardo (-2,1%), Poste Italiane (-0,8%), Prysmian (-1,2%), Saipem (-2,2%), Stellantis (-1,8%), Telecom Italia (-0,8%), Tenaris (-2,8%) e Unicredit (-0,9%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 104 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00

La Borsa italiana cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,1%), Atlantia (+1,2%), Azimut (+0,5%), Banca Generali (+0,1%), Bper (+0,1%), Diasorin (+0,5%), Fineco (+0,4%), Mediobanca (+0,2%), Nexi (+0,1%), Recordati (+0,1%), Snam (+0,1%), Stm (+0,3%), Terna (+0,1%), Unicredit (+0,6%) e Unipol (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di Campari (-1,1%), Cnh Industrial (-0,8%), Eni (-1,2%), Exor (-1,1%), Interpump (-1,1%), Leonardo (-1,5%), Moncler (-1,6%), Saipem (-1,1%) e Tenaris (-1,7%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 102 punti base.



PIAZZA AFFARI RIPARTE DOPO FERRAGOSTO

L’agenda macroeconomica il giorno dopo Ferragosto è molto scarna. Da segnalare alle 10:30 la diffusione da parte della Banca d’Italia del dato aggiornamento sul debito pubblico del nostro Paese. Alle 14:30 dagli Usa arriverà invece L’Empire State Index relativo al mese di agosto. In giornata è in programma l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a un anno. Venerdì Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,35% a 26.600 punti. Sul listino principale si è messa in luce Exor con un +1,6%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Atlantia (+1,5%), Campari (+1,2%), Hera (+1,1%), Interpump (+1,2%), Leonardo (+1,5%), Snam (+1%) e Terna (+1,1%). Saipem ha fatto peggio di tutti con un -0,6%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Bper (-0,5%), Diasorin (-0,5%) e Poste Italiane (-0,5%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 101 punti base.

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