PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,63% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,49%), Atlantia (-1,74%), Banca Generali (-0,15%), Banco Bpm (-0,9%), Bper (-2,54%), Cnh Industrial (-0,92%), Eni (-0,63%), Exor (-0,08%), Generali (-0,24%), Hera (-1,18%), Intesa Sanpaolo (-0,5%), Inwit (-0,05%), Leonardo (-2,94%), Mediobanca (-0,56%), Recordati (-0,75%), Saipem (-3,08%), Telecom Italia (-0,32%), Tenaris (-1,67%), Unicredit (-0,97%) e Unipol (-0,65%). Banca Mediolanum, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1,69%), Azimut (+0,74%), Campari (+1,87%), Diasorin (+1,12%), Enel (+2,17%), Fca (+0,97%), Ferrari (+1,29%), Interpump (+7,11%), Italgas (+1,85%), Moncler (+1,57%), Nexi (+1,45%), Pirelli (+1,32%), Prysmian (+2,6%), Snam (+1,29%), Stm (+1,37%) e Terna (+2,18%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 120 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55

La Borsa italiana sale dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,7%), Atlantia (-1,7%), Banca Mediolanum (-0,1%), Banco Bpm (-0,6%), Bper (-2,9%), Cnh Industrial (-1%), Eni (-1,2%), Exor (-0,2%), Generali (-0,2%), Hera (-0,8%), Intesa Sanpaolo (-0,7%), Inwit (-0,1%), Leonardo (-1,9%), Mediobanca (-0,4%), Poste Italiane (-0,1%), Recordati (-0,9%), Saipem (-3,2%), Telecom Italia (-0,1%), Tenaris (-0,9%), Unicredit (-1%) e Unipol (-0,8%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1,6%), Azimut (+0,8%), Campari (+1,6%), Diasorin (+0,6%), Enel (+1%), Fca (+1%), Ferrari (+0,9%), Interpump (+5,4%), Italgas (+1,5%), Moncler (+1,4%), Nexi (+2,1%), Prysmian (+2,4%), Stm (+1,8%) e Terna (+1,6%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 122 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35

La Borsa italiana guadagna lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso Bper (-2,4%), Cnh Industrial (-0,3%), Enel (-0,1%), Eni (-0,3%), Hera (-0,1%), Leonardo (-0,7%), Mediobanca (-0,1%), Recordati (-0,9%), Saipem (-1,3%) e Unipol (-0,3%). Banca Mediolanum, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+0,7%), Azimut (+0,7%), Buzzi (+2,3%), Campari (+1,1%), Fca (+0,8%), Fineco (+0,6%), Interpump (+4,8%), Italgas (+1,1%), Moncler (+1,9%), Nexi (+2%), Prysmian (+1,2%), Stm (+1%), Telecom Italia (+1,1%), Tenaris (+0,8%) e Terna (+1%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,18, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 123 punti base.



PIAZZA AFFARI RIPARTE SENZA DATI IN AGENDA

La settimana inizia sostanzialmente senza dati macroeconomici rilevanti in agenda. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a nove mesi. A Piazza Affari stacca il dividendo Sabaf. Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,07% a 19.595 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza Atlantia con un +3,6%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+2,2%), Azimut (+2,1%), Banca Generali (+1,8%), Banca Mediolanum (+2,2%), Cnh Industrial (+2,6%), Diasorin (+3%), Moncler (+1%), Recordati (+1,9%) e Stm (+2,7%). Pirelli ha fatto peggio di tutti con un -3,5%. Superiore al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Banco Bpm (-1,3%), Buzzi (-1,4%), Fca (-1,4%), Generali (-0,6%), Hera (-0,7%), Leonardo (-2,6%), Mediobanca (-1%), Nexi (-1,6%), Prysmian (-1,2%), Saipem (-1,9%), Telecom Italia (-3%), Terna (-0,7%), Unicredit (-1,7%) e Unipol (-1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 123 punti base.