PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,02% e sul listino principale troviamo in rosso solo Azimut (-0,54%), Buzzi (-0,43%), Campari (-0,56%), Juventus (-0,32%), Leonardo (-0,87%), Poste Italiane (-0,14%), Stm (-2,66%) e Tenaris (-0,19%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+0,7%),Banco Bpm (+5,41%), Banca Generali (+1,05%), Bper (+3,31%), Cnh Industrial (+1,35%), Diasorin (+0,6%), Enel (+1,41%), Eni (+1,05%), Exor (+1,36%), Ferragamo (+1,64%), Ferrari (+2,19%), Fineco (+1,19%), Intesa Sanpaolo (+1,3%), Nexi (+3,87%), Pirelli (+4,42%), Prysmian (+2,23%), Recordati (+1,86%), Snam (+0,9%), Terna (+1,29%), Ubi Banca (+5,5%) e Unicredit (+1,9%). Fuori dal listino principale Seri Industrial chiude con un +13,13%, mentre Eprice cede il 9,19%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 130 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35

La Borsa italiana sale dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,3%), Azimut (-0,6%), Buzzi (-0,3%), Campari (-1,6%), Juventus (-0,2%), Leonardo (-0,9%), Mediobanca (-0,1%), Moncler (-0,3%), Poste Italiane (-0,3%), Stm (-2,8%) e Tenaris (-0,4%). Atlantia, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Banco Bpm (+4,9%), Banca Generali (+1%), Bper (+3,2%), Cnh Industrial (+0,6%), Enel (+1%), Eni (+0,7%), Exor (+1%), Fca (+1%), Ferrari (+2%), Fineco (+0,6%), Intesa Sanpaolo (+1%), Nexi (+4,4%), Pirelli (+3,8%), Prysmian (+1,3%), Recordati (+1,7%), Terna (+0,9%), Ubi Banca (+5,4%) e Unicredit (+1,9%). Fuori dal listino principale SS Lazio sale del 12%, mentre Inbre cede il 5,3%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 130 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40

La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,3%), Azimut (-0,6%), Banco Bpm (-0,1%), Banca Generali (-0,1%), Buzzi (-0,1%), Campari (-0,8%), Fineco (-0,7%), Ferragamo (-0,9%), Hera (-0,3%), Leonardo (-0,6%), Mediobanca (-0,3%), Poste Italiane (-0,3%), Snam (-0,3%), Stm (-0,9%), Telecom Italia (-0,1%), Tenaris (-0,1%), Terna (-0,2%) e Unipol (-0,7%). Italgas e Prysmian, invece, si trovano in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Eni (+0,7%), Fca (+0,9%), Ferrari (+0,9%), Nexi (+4,1%), Pirelli (+2,1%), Recordati (+1,5%), Ubi Banca (+1,2%) e Unicredit (+0,8%). Fuori dal listino principale SS Lazio sale del 9%, mentre Caleido Group cede il 5,4%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 132 punti base.



PIAZZA AFFARI SENZA IL FARO DI WALL STREET

Scarseggiano i dati macroeconomici interessanti in diffusione in questa prima giornata della settimana, nella quale Wall Street resterà chiusa per il Presidents’ Day. Da evidenziare nel pomeriggio l’Eurogruppo che dovrà scegliere il proprio Presidente. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza a luglio 2020. A Piazza Affari è attesa la presentazione del piano industriale triennale di Ubi Banca.

Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,1% a 24.867 punti. Sul listino principale si è messa in evidenza Unipol con un +6,4%. Bene anche Nexi (+4,6%), Diasorin (+1,7%) e Prysmian (+1,1%). Recordati ha fatto peggio di tutti con un -1,6%. Male anche Banco Bpm (-1,2%), Bper (-1,4%), Fca (-1,4%), Leonardo (-1,4%), Moncler (-1,4%), Saipem (-1,2%), Stm (-1,4%), Telecom Italia (-1,4%) e Unicredit (-1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 132 punti base.