PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,57% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,25%), Atlantia (+0,97%), Azimut (+0,17%), Banca Generali (+0,33%), Fca (+0,21%), Ferrari (+0,1%), Italgas (+0,28%), Pirelli (+1,7%), Poste Italiane (+0,92%), Prysmian (+1,34%), Saipem (+0,64%) e Stm (+0,76%). Nexi, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,27%), Banco Bpm (-1,32%), Bper (-0,61%), Diasorin (-1,8%), Enel (-1,24%), Fineco (-1,04%), Intesa Sanpaolo (-0,77%), Mediobanca (-0,74%), Moncler (-3,16%), Recordati (-0,68%), Snam (-2,16%), Ubi Banca (-1,73%), Unicredit (-1,75%) e Unipol (-0,69%). Fuori dal listino principale Ratti chiude con un +22,56%, mentre Sogefi cede il 4,6%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,10, così come lo spread tra Btp e Bund rimane sopra i 157 punti base.

SPY FINANZA/ Inflazione e Borse, il mazzo truccato dei poteri Usa

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35

La Borsa italiana scende dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,4%), Atlantia (+0,8%), Azimut (+0,2%), Cnh Industrial (+0,1%), Fca (+0,2%), Ferrari (+0,2%), Generali (+0,1%), Italgas (+0,1%), Nexi (+0,1%), Pirelli (+1,7%), Poste Italiane (+1,1%), Prysmian (+0,7%), Saipem (+0,5%), Stm (+0,7%) e Tenaris (+0,3%). Banca Generali, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,4%), Banco Bpm (-1,3%), Bper (-0,7%), Diasorin (-0,9%), Enel (-1,3%), Fineco (-1,1%), Intesa Sanpaolo (-0,9%), Moncler (-3,3%), Recordati (-0,7%), Snam (-2,1%), Ubi Banca (-1,5%) e Unicredit (-1,4%). Fuori dal listino principale Seri Industrial sale dell’11,2%, mentre Digital360 cede il 4,6%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 157 punti base.

ECONOMIA USA/ Borse e lavoro, i tanti dubbi che pesano sui mercati

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:10

La Borsa italiana scende dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,8%), Atlantia (+0,5%), Buzzi (+0,1%), Leonardo (+0,2%), Pirelli (+1,1%), Prysmian (+0,1%), Saipem (+0,6%), Stm (+0,8%), Tenaris (+0,4%), Terna (+0,1%) e Unipol (+0,1%). Nexi, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-0,8%), Enel (-1,4%), Fineco (-0,7%), Intesa Sanpaolo (-0,7%), Mediobanca (-0,7%), Moncler (-0,6%), Snam (-1,9%), Ubi Banca (-1%) e Unicredit (-1,2%). Fuori dal listino principale Aedes sale dell’8,4%, mentre Digital360 cede il 4,6%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 158 punti base.

SPY FINANZA/ Lo schema Ponzi che gonfia le Borse e lascia a terra l'economia

PIAZZA AFFARI SENZA IL FARO DI WALL STREET

Pochi i dati macroeconomici in diffusione oggi, giornata in cui Wall Street resterà chiuso per il Martin Luther King Day. Alle 8:00 conosceremo l’indice dei prezzi alla produzione in Germania relativo al mese di dicembre. In Germania è attesa anche l’emissione di titoli di stato a sei mesi. Da segnalare che a Bruxelles si riunisce l’Eurogruppo. A Piazza Affari staccano il dividendo Enel e Snam. Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,84% a 24.141 punti. Sul listino principale si è messa in luce Buzzi con un +3,4%. Bene anche A2A (+2,5%), Campari (+2,7%), Diasorin (+2,8%), Poste Italiane (+2,4%) e Prysmian (+2,9%). Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+1,8%), Enel (+1,5%), Exor (+1,3%), Ferrari (+1,8%), Hera (+1,4%), Italgas (+1,55%), Juventus (+1,3%), Leonardo (+1%), Recordati (+1,2%), Snam (+1,8%), Stm (+1,6%) e Terna (+1,6%). Fineco ha fatto peggio di tutti con un -1,1%. Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 159 punti base.