PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,04% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,31%), Atlantia (+0,92%), Buzzi (+0,59%), Campari (+2,51%), Cnh Industrial (+1,22%), Enel (+1,48%), Ferrari (+0,63%), Leonardo (+0,76%), Mediobanca (+1,25%), Moncler (+0,66%), Nexi (+0,93%), Prysmian (+1,3%) e Recordati (+0,76%). Diasorin, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,16%), Banca Generali (-1,31%), Banca Mediolanum (-1,29%), Banco Bpm (-1,56%), Bper (-1,2%), Eni (-0,6%), Fineco (-1,48%), Intesa Sanpaolo (-0,63%), Inwit (-1,7%), Pirelli (-1,81%), Poste Italiane (-1,49%), Saipem (-1,27%), Stellantis (-0,59%), Telecom Italia (-2,65%), Tenaris (-1,25%), Unicredit (-1,55%) e Unipol (-1,53%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sopra i 130 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16:00
La Borsa italiana sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1,2%), Azimut (-0,3%), Banca Generali (-0,9%), Banca Mediolanum (-1%), Banco Bpm (-0,9%), Bper (-0,4%), Eni (-0,6%), Fineco (-1,3%), Generali (-0,2%), Intesa Sanpaolo (-0,5%), Inwit (-1,2%), Italgas (-0,2%), Pirelli (-1,3%), Poste Italiane (-1,7%), Saipem (-1,3%), Snam (-0,3%), Stellantis (-1%), Stm (-0,2%), Telecom Italia (-2,9%), Tenaris (-1,2%), Terna (-0,1%), Unicredit (-1,3%) e Unipol (-1,2%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2,2%), Atlantia (+0,8%), Buzzi (+0,7%), Campari (+3,1%), Cnh Industrial (+1,4%), Enel (+2%), Exor (+0,6%), Ferrari (+0,8%), Leonardo (+0,9%), Mediobanca (+1,4%), Moncler (+0,7%), Nexi (+1,1%), Prysmian (+1,1%) e Recordati (+0,9%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 131 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25
La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,1%), Banca Generali (-0,3%), Banca Mediolanum (-0,9%), Banco Bpm (-0,7%), Bper (-0,6%), Eni (-0,8%), Exor (-0,1%), Fineco (-0,4%), Generali (-0,4%), Intesa Sanpaolo (-0,3%), Leonardo (-0,3%), Pirelli (-1,2%), Poste Italiane (-0,7%), Saipem (-0,6%), Stellantis (-0,7%), Tenaris (-1,1%), Unicredit (-1%) e Unipol (-0,6%). A2A, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,7%), Campari (+1,3%), Cnh Industrial (+0,8%), Diasorin (+1,4%), Enel (+2,7%), Ferrari (+0,5%), Hera (+1,1%), Nexi (+1,5%), Prysmian (+1,2%), Recordati (+1%) e Telecom Italia (+1%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 128 punti base.
PIAZZA AFFARI SENZA IL FARO DI WALL STREET
Sono pochi i dati macroeconomici rilevanti previsti in diffusione nella giornata di oggi, considerando la festività del Giorno del ringraziamento per la quale si ferma anche Wall Street. Alle 8:00 conosceremo il numero di veicoli commerciali immatricolati a ottobre in Europa. Alla stessa ora verrà diffusa la lettura finale del Pil tedesco del terzo trimestre. Alle 9:00 toccherà all’indice dei prezzi alla produzione in Spagna a ottobre. Alle 10:00 l’Istat diffonderà il saldo della bilancia commerciale extra Ue di ottobre. In giornata è prevista l’emissione di Btp con scadenza fino al 2030.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,63% a 27.109 punti. Sul listino principale si è messa in luce Telecom Italia con un +15,6%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Atlantia (+1,4%), Banca Mediolanum (+2,9%), Cnh Industrial (+1,6%), Enel (+2%), Italgas (+1%), Leonardo (+1,3%), Pirelli (+1,2%), Tenaris (+1,2%) e Unicredit (+3%). Buzzi ha fatto peggio di tutti con un -1,7%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Banca Generali (-0,7%), Diasorin (-1%), Inwit (-0,7%), Nexi (-0,5%), Prysmian (-0,8%) e Stellantis (-1,2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 130 punti base.
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