PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,46% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+4,18%), Amplifon (+1,15%), Diasorin (+1,01%), Hera (+0,52%), Inwit (+1,06%), Nexi (+1,26%), Pirelli (+2,4%), Recordati (+0,99%), Stm (+1,75%), Telecom Italia (+3,92%) e Terna (+0,06%). I ribassi più consistenti sono quelli di Atlantia (-1,58%), Azimut (-2,31%), Banca Generali (-1,42%), Banca Mediolanum (-2,11%), Banco Bpm (-1,62%), Bper (-2,59%), Buzzi (-0,71%), Cnh Industrial (-1,62%), Eni (-1,31%), Exor (-0,65%), Fca (-0,73%), Intesa Sanpaolo (-0,67%), Italgas (-0,65%), Leonardo (-2,12%), Mediobanca (-0,84%), Moncler (-1,05%), Poste Italiane (-0,95%), Prysmian (-1,43%), Saipem (-2,13%), Snam (-1,03%), Tenaris (-1,36%), Unicredit (-2,46%) e Unipol (-1,91%). Il cambio euro/dollaro risale a quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 115 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:30
La Borsa italiana scende dello 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+3,4%), Amplifon (+1,5%), Diasorin (+0,9%), Enel (+0,2%), Generali (+0,1%), Hera (+1,1%), Interpump (+0,1%), Inwit (+1,1%), Italgas (+0,4%), Nexi (+1%), Pirelli (+0,5%), Recordati (+1,1%), Stm (+2,1%), Telecom Italia (+2,4%) e Terna (+0,2%). Fineco, invece, si trova in parità. I ribassi più consistenti sono quelli di Atlantia (-1,3%), Azimut (-1,6%), Banca Generali (-1%), Banca Mediolanum (-1,5%), Banco Bpm (-1,4%), Bper (-2%), Cnh Industrial (-0,8%), Eni (-0,9%), Fca (-0,7%), Leonardo (-2,2%), Mediobanca (-0,9%), Moncler (-2%), Prysmian (-1%), Saipem (-1,1%), Tenaris (-0,7%), Unicredit (-2%) e Unipol (-2%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 115 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25
La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,4%), Azimut (-0,2%), Banca Mediolanum (-0,2%), Banco Bpm (-0,4%), Bper (-0,7%), Buzzi (-1%), Campari (-0,1%), Cnh Industrial (-0,5%), Eni (-0,5%), Exor (-0,1%), Fca (-0,1%), Generali (-0,2%), Leonardo (-0,1%), Moncler (-0,1%), Poste Italiane (-0,1%), Prysmian (-0,2%), Saipem (-2,4%), Tenaris (-0,3%), Unicredit (-0,9%) e Unipol (-0,1%). Banca Generali, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,3%), Diasorin (+1,3%), Enel (+0,7%), Fineco (+1%), Hera (+0,8%), Inwit (+1,1%), Italgas (+0,7%), Recordati (+0,9%), Stm (+3%) e Telecom Italia (+2,4%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,195, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 115 punti base.
PIAZZA AFFARI SENZA IL FARO DI WALL STREET
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in agenda nella giornata di oggi, contraddistinta dalla chiusura di Wall Street per via della festività legata al Giorno del ringraziamento. Alle 8:00 conosceremo l’indice di fiducia dei consumatori tedeschi, mentre alle 8:45 toccherà a quello relativo ai consumatori francesi. Alle 10:00 toccherà al saldo della bilancia commerciale extra Ue relativo al mese di ottobre dell’Italia e all’aggregato della massa monetaria M3 europeo relativo a ottobre. Alle 11:00 sarà la volta del fatturato dei servizi in Italia nel terzo trimestre dell’anno. In giornata è prevista l’emissione di Bot semestrali.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,72% a 22.303 punti. Sul listino principale si è messa in luce Inwit con un +4,2%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i rialzi di A2A (+1,7%), Azimut (+3,3%), Banca Generali (+2,3%), Banca Mediolanum (+2,6%), Fineco (+1,5%), Hera (+1,9%), Pirelli (+1,5%), Prysmian (+2,3%), Stm (+1,7%) e Telecom Italia (+2,2%). Atlantia ha fatto peggio di tutti con un -1,3%. Male anche Cnh Industrial (-0,8%), Exor (-0,8%), Tenaris (-1%) e Terna (-0,7%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 114 punti base.