PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,61% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,92%), Diasorin (+0,25%), Moncler (+2,42%), Nexi (+0,57%), Prysmian (+0,24%), Saipem (+0,68%), Snam (+0,36%), Tenaris (+0,16%), Unipol (+0,68%) e UnipolSai (+0,23%). Leonardo, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-2,38%), Azimut (-1,83%), Banco Bpm (-0,88%), Bper (-1,3%), Buzzi (-0,64%), Campari (-0,77%), Cnh Industrial (-1,84%), Eni (-0,65%), Exor (-0,77%), Fca (-0,9%), Ferragamo (-1,02%), Ferrari (-1,13%), Intesa Sanpaolo (-0,75%), Juventus (-0,6%), Poste Italiane (-1,44%), Recordati (-1,24%), Telecom Italia (-0,92%), Ubi Banca (-0,97%) e Unicredit (-1%). Fuori dal listino principale Astaldi chiude con un +13,09%, mentre SosTravel cede il 5,19%. Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 171 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45
La Borsa italiana cede lo 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,2%), Diasorin (+0,8%), Moncler (+1,2%), Nexi (+0,7%), Prysmian (+0,2%), Saipem (+0,5%), Snam (+0,2%), Unipol (+1,2%) e UnipolSai (+0,4%). Hera, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,6%), Atlantia (-1,8%), Azimut (-2,3%), Banco Bpm (-1,1%), Bper (-1,4%), Cnh Industrial (-1,6%), Enel (-0,8%), Fca (-0,9%), Ferragamo (-1,1%), Ferrari (-0,9%), Intesa Sanpaolo (-0,9%), Italgas (-0,6%), Juventus (-1,4%), Pirelli (-0,9%), Poste Italiane (-1,5%), Recordati (-1%), Stm (-0,7%), Telecom Italia (-1%), Ubi Banca (-1%) e Unicredit (-0,9%). Fuori dal listino principale Neosperience sale del 9,3%, mentre SosTravel cede il 4,7%. Il cambio euro/dollaro torna a quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund sopra i 172 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana cede lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,7%), Diasorin (+0,1%), Fineco (+0,6%), Moncler (+1%), Nexi (+1%), Saipem (+0,7%), Snam (+0,1%), Tenaris (+0,3%), Terna (+0,1%), Unipol (+0,5%) e UnipolSai (+0,3%). Hera, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-0,9%), Azimut (-1,3%), Banco Bpm (-1,1%), Bper (-0,9%), Fca (-0,7%), Juventus (-0,7%), Poste Italiane (-0,6%) e Recordati (-0,9%). Fuori dal listino principale Neosperience sale del 10,6%, mentre Fullsix cede il 3,2%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund resta a 169 punti base.
PIAZZA AFFARI SENZA IL FARO DI WALL STREET
Non mancano dati macroeconomici in diffusione nella giornata di oggi, contraddistinta dalla festività Usa del Giorno del Ringraziamento, con conseguente chiusura di Wall Street. Alle 9:00 conosceremo l’inflazione spagnola del mese di novembre. Alle 11:00 toccherà all’indice dei prezzi alla produzione in Italia relativo a ottobre. Alla stessa ora si conosceranno gli indici di fiducia di consumatori e imprese a livello europeo con riferimento al mese di novembre. Alle 14:00 toccherà all’inflazione tedesca di novembre. In giornata è prevista l’emissione di Btp con scadenza fino al 2030 e di Ccteu con scadenza 2025.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo dello 0,26% a 23.485 punti. Sul listino principale bene Nexi (+3,5%), Ferragamo (+2,9%), Recordati (+1%) e Amplifon (+2%). Cnh Industrial ha fatto peggio di tutti con un -2,8%. Male anche Juventus (-2,5%), Leoanrdo (-1,5%), Pirelli (-1,8%), Ubi Banca (-1,7%), Telecom Italia (-1,3%), Atlantia (-1,45), Banco Bpm (-1,8%), Fineco (-1,3%) e Unipol (-1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 169 punti base.