PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,98% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,76%), Campari (-1,94%), Diasorin (-1,23%), Ferrari (-0,27%), Hera (-0,11%), Italgas (-0,69%), Juventus (-0,33%), Leonardo (-0,65%), Nexi (-0,72%), Saipem (-0,37%), Snam (-0,64%) e Terna (-0,44%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+1,51%), Banco Bpm (+3,26%), Bper (+2,91%), Buzzi (+2,98%), Cnh Industrial (+1,02%), Enel (+0,61%), Exor (+0,72%), Fineco (+3,18%), Intesa Sanpaolo (+2,28%), Mediobanca (+1,98%), Pirelli (+1,79%), Poste Italiane (+0,62%), Stm (+0,84%), Telecom Italia (+1,22%), Tenaris (+1,04%), Ubi Banca (+5,62%), Unicredit (+4,96%) e Unipol (+1,73%). Fuori dal listino principale Costamp chiude con un +18,64%, mentre Gequitiy cede il 5%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 207 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:30
La Borsa italiana guadagna l,1% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,9%), Campari (-0,9%), Diasorin (-0,9%), Ferrari (-0,4%), Hera (-0,1%), Italgas (-0,2%), Juventus (-0,5%), Leonardo (-0,4%), Nexi (-0,8%), Snam (-0,3%) e Terna (-0,6%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+1,5%), Banco Bpm (+2,9%), Bper (+2,6%), Buzzi (+2,3%), Fineco (+2,4%), Intesa Sanpaolo (+2,3%), Pirelli (+2,1%), Prysmian (+1%), Stm (+1,1%), Ubi Banca (+4,3%), Unicredit (+4,7%) e Unipol (+1,3%). Fuori dal listino principale Costamp sale del 18,6%, mentre Assiteca cede il 6%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 206 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30
La Borsa italiana guadagna lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,9%), Amplifon (-1%), Atlantia (-0,9%), Campari (-1,8%), Diasorin (-1,1%), Enel (-0,1%), Exor (-0,4%), Fca (-0,2%), Ferragamo (-0,6%), Ferrari (-0,5%), Hera (-0,9%), Italgas (-1,2%), Juventus (-1,4%), Leonardo (-1,6%), Moncler (-0,3%), Nexi (-0,7%), Prysmian (-0,3%), Recordati (-0,7%), Snam (-0,7%) e Terna (-1,1%). Cnh Industrial, invece, si muove in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+1,2%), Banco Bpm (+2,9%), Bper (+1,8%), Buzzi (+0,8%), Fineco (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+2,7%), Pirelli (+1,6%), Stm (+0,7%), Telecom Italia (+0,7%), Tenaris (+0,8%), Ubi Banca (+3,9%), Unicredit (+4,2%) e Unipol (+0,9%). Fuori dal listino principale Digitouch sale del 14,3%, mentre Rosss cede il 6,8%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 203 punti base.
PIAZZA AFFARI SENZA IL FARO DI WALL STREET
Nella giornata di oggi non sono in agenda dati macroeconomici rilevanti, salvo quello relativo alle vendite al dettaglio in Europa nel mese di maggio, in diffusione alle 11:00. Del resto oggi, 4 luglio, gli Stati Uniti festeggiano l’Independence Day e anche Wall Street resterà chiusa. Da segnalare l’emissione, in giornata, di titolo di stato francesi a medio e lungo termine e di Bonos spagnoli con durata fino a oltre i 30 anni. In mattinata è in programma anche un’assemblea straordinaria di Bper per varare un aumento di capitale riservato alla Fondazione di Sardegna.
Ieri Piazza Affari, complice la decisione della Commissione europea di chiudere l’iter per la procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia, ha chiuso in rialzo del 2,4% a 21.905 punti. Sul listino principale hanno brillato i titoli bancari, in particolare Banco Bpm (+6,6%), Fineco (+4,7%), Intesa Sanpaolo (+5,1%), Ubi Banca (+6,8%) e Unicredit (+5,6%). Superiori ai tre punti percentuali anche i rialzi di Bper (+3,9%), Hera (+3%) e Leonardo (+3,1%). Solo tre titoli hanno chiuso in rosso: Prysmian (-0,1%), Saipem (-0,6%) e Stm (-0,6%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto la soglia dei 200 punti base.