PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,79% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Bper (-0,5%), Mediobanca (-0,25%), Pirelli (-0,54%), Saipem (-0,67%), Telecom Italia (-0,41%) e Tenaris (-0,62%). Banco Bpm, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più ampi sono quelli di A2A (+1,5%), Amplifon (+2,78%), Atlantia (+4,01%), Azimut (+1,51%), Banca Mediolanum (+1,98%), Campari (+2,81%), Cnh Industrial (+1,92%), Diasorin (+1,9%), Enel (+2,44%), Eni (+1,67%), Exor (+3,17%), Fca (+2,16%), Fineco (+3,58%), Hera (+1,96%), Inwit (+2,5%), Italgas (+2,46%), Moncler (+2,07%), Nexi (+7,04%), Poste Italiane (+3,46%), Recordati (+1,85%), Snam (+1,79%), Stm (+2,2%), Terna (+1,54%) e Unipol (+4,13%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 156 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35

La Borsa italiana sale dell’1,3% e sul listino principale troviamo in rosso solo Banco Bpm (-0,4%), Bper (-0,4%), Mediobanca (-0,1%), Pirelli (-0,6%), Saipem (-1,7%), Telecom Italia (-0,6%) e Tenaris (-1,8%). Diasorin, invece, si trova in parità. I rialzi più ampi sono quelli di Amplifon (+2,2%), Atlantia (+3,4%), Azimut (+1,6%), Banca Mediolanum (+1,5%), Campari (+2,5%), Cnh Industrial (+1%), Enel (+1,5%), Exor (+1,8%), Fca (+2,4%), Ferrari (+1,1%), Fineco (+3,5%), Hera (+1,4%), Interpump (+1,2%), Inwit (+1,8%), Italgas (+2,1%), Moncler (+2,1%), Nexi (+6,3%), Poste Italiane (+3,3%), Recordati (+1,1%), Snam (+1,3%), Stm (+1,6%), Terna (+1,5%) e Unipol (+3,1%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 158 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30

La Borsa italiana guadagna lo 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso Banca Generali (-0,4%), Banco Bpm (-1,6%), Bper (-1,2%), Eni (-0,1%), Intesa Sanpaolo (-0,3%), Leonardo (-0,1%), Mediobanca (-0,2%), Pirelli (-0,9%), Saipem (-1,7%), Telecom Italia (-0,8%), Tenaris (-1,9%) e Unicredit (-0,4%). I rialzi più ampi sono quelli di Amplifon (+0,9%), Atlantia (+1,6%), Azimut (+0,7%), Banca Mediolanum (+1%), Buzzi (+0,8%), Campari (+1,9%), Diasorin (+0,6%), Enel (+1,8%), Exor (+1,1%), Fca (+2,1%), Ferrari (+1,2%), Fineco (+3%), Hera (+1,2%), Inwit (+0,8%), Italgas (+0,8%), Moncler (+1,7%), Nexi (+5,8%), Poste Italiane (+1%), Prysmian (+1,8%), Snam (+0,8%), Stm (+2%), Terna (+0,9%) e Unipol (+2%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 154 punti base.



PIAZZA AFFARI SENZA IL FARO DI WALL STREET

La settimana inizia con pochi dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 8:00 conosceremo l’andamento delle produzione industriale tedesca di luglio, mentre alle 10:30 sarà diffuso l’indice Sentix europeo di settembre. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi a sei mesi. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Beghelli, Esprinet, Aeroporto di Bologna e Newlat. Da ricordare che oggi Wall Street resterà chiusa per la festività del Labor Day.

Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,82% a 19.391 punti. Sul listino principale si è messa in luce Banco Bpm con un +3,8%. Bene anche Banca Generali (+2,9%), Bper (+1%), Buzzi (+1,2%), Cnh Industrial (+1,9%), Fca (+1,6%), Moncler (+1,1%), Pirelli (+1,6%), Prysmian (+1,7%) e Unicredit (+1,3%). Exor ha fatto peggio di tutti con un -4,1%. Superiori ai due punti percentuali anche i ribassi di Atlantia (-3,3%), Enel (-2,2%), Hera (-3,5%), Inwit (-2,4%), Italgas (-2,7%), Saipem (-2,2%), Snam (-2,6%), Stm (-2,4%) e Terna (-2,3%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 154 punti base.