PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,87% e sul listino principale troviamo in rosso solo A2A (-0,25%), Banca Generali (-0,21%), Banca Mediolanum (-0,98%), Campari (-0,82%), Diasorin (-2,07%), Hera (-0,52%), Moncler (-0,68%), Recordati (-1,16%) e Saipem (-0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+2,67%), Banco Bpm (+1,45%), Bper (+6,1%), Buzzi (+0,62%), Cnh Industrial (+3,48%), Eni (+1,34%), Exor (+1,79%), Ferrari (+1,44%), Fineco (+2,34%), Generali (+0,71%), Intesa Sanpaolo (+1,31%), Inwit (+0,6%), Italgas (+0,85%), Leonardo (+1,19%), Mediobanca (+1,45%), Nexi (+3,15%), Poste Italiane (+1,07%), Stm (+1,45%), Telecom Italia (+2,84%), Tenaris (+1,18%), Terna (+0,65), Unicredit (+0,89%) e Unipol (+1,99%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 116 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana sale dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-0,4%), Banca Generali (-0,4%), Banca Mediolanum (-0,8%), Campari (-0,9%), Diasorin (-0,2%), Enel (-0,4%), Hera (-0,3%), Moncler (-1,2%), Saipem (-0,3%) e Snam (-0,1%). A2A, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+2,2%), Banco Bpm (+1,5%), Bper (+5,9%), Buzzi (+0,7%), Cnh Industrial (+3,6%), Exor (+1,4%), Ferrari (+1,7%), Fineco (+2,6%), Interpump (+1,8%), Intesa Sanpaolo (+1,3%), Inwit (+0,6%), Leonardo (+1,1%), Mediobanca (+1,3%), Nexi (+2,9%), Pirelli (+0,6%), Poste Italiane (+0,9%), Stm (+0,7%), Telecom Italia (+1,7%), Tenaris (+1,1%), Unicredit (+0,7%) e Unipol (+2,1%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 116 punti base.



PIAZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:10

La Borsa italiana guadagna l’1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Campari (-0,7%), Moncler (-0,1%), Pirelli (-0,2%) e Snam (-0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+0,8%), Atlantia (+1,1%), Azimut (+2,2%), Banca Mediolanum (+0,8%), Banco Bpm (+2,1%), Bper (+3,4%), Buzzi (+1%), Cnh Industrial (+2,2%), Eni (+1,2%), Exor (+0,9%), Ferrari (+1,4%), Fineco (+3,1%), Generali (+1,1%), Intesa Sanpaolo (+1,8%), Inwit (+1,3%), Italgas (+0,9%), Leonardo (+1,9%), Mediobanca (+1,8%), Nexi (+2,2%), Poste Italiane (+1,8%), Prysmian (+2,5%), Recordati (+0,7%), Telecom Italia (+1,9%), Tenaris (+1,2%), Terna (+0,9%) e Unipol (+1,8%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 115 punti base.



PIAZZA AFFARI VICINA AI 21.500 PUNTI

Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 dalla Gran Bretagna arriverà l’indice dei prezzi alla produzione di ottobre insieme all’inflazione relativa allo stesso mese. Alle 11:00 sarà la volta dell’inflazione europea nel mese di ottobre. Alle 14:30 sapremo il numero di licenze edilizie e di nuovi cantieri residenziali avviati a ottobre negli Stati Uniti. Alle 16:30 toccherà alla variazione settimanale delle scorte di petrolio negli Usa. In giornata è in programma l’emissione di Bund a 30 anni. A Piazza Affari c’è attesa per l’Investor Day di Generali.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,55% a 21.435 punti. Sul listino principale si è messa in luce Unipol con un +4,1%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Atlantia (+1,9%), Banco Bpm (+2,6%), Bper (+1,2%), Eni (+1,5%), Exor (+1,2%), Ferrari (+1,3%), Generali (+1,2%), Mediobanca (+3,2%), Poste Italiane (+1,7%), Telecom Italia (+1,5%), Tenaris (+1,9%) e Unicredit (+1,6%). Hera ha fatto peggio di tutti con un -2%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di A2A (-0,9%), Amplifon (-1,8%), Banca Generali (-0,7%), Buzzi (-1,1%), Cnh Industrial (-0,9%), Inwit (-1,5%), Italgas (-0,9%), Prysmian (-1,4%), Recordati (-1,2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 115 punti base.