PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,07% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,23%), Atlantia (-0,61%), Azimut (-0,14%), Banca Generali (-0,92%), Banca Mediolanum (-0,1%), Buzzi (-0,04%), Campari (-0,3%), Enel (-0,36%), Eni (-0,29%), Fineco (-0,9%), Hera (-1,06%), Interpump (-0,09%), Intesa Sanpaolo (-0,31%), Inwit (-0,36%), Italgas (-0,21%), Nexi (-0,41%), Poste Italiane (-0,13%), Prysmian (-1,22%), Snam (-0,1%), Stellantis (-0,04%), Telecom Italia (-1,1%), Tenaris (-1,06%) e Terna (-0,57%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2,68%), Banco Bpm (+0,7%), Diasorin (+0,57%), Exor (+0,94%), Ferrari (+1,48%), Mediobanca (+0,9%), Moncler (+1,54%), Pirelli (+1,15%), Recordati (+0,53%), Stm (+0,55%) e Unicredit (+0,9%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,22, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sotto i 120 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55

La Borsa italiana sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,5%), Atlantia (-0,5%), Banca Generali (-0,8%), Banca Mediolanum (-0,1%), Campari (-0,2%), Enel (-0,6%), Fineco (-1%), Hera (-1%), Intesa Sanpaolo (-0,4%), Inwit (-0,3%), Italgas (-0,1%), Nexi (-0,9%), Poste Italiane (-0,1%), Prysmian (-1,1%), Snam (-0,1%), Stellantis (-0,3%), Telecom Italia (-1,1%), Tenaris (-0,1%) e Terna (-0,5%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+3,1%), Banco Bpm (+0,7%), Buzzi (+1%), Cnh Industrial (+1,3%), Diasorin (+0,6%), Eni (+0,9%), Exor (+0,7%), Ferrari (+0,8%), Mediobanca (+0,8%), Moncler (+1%), Saipem (+1,3%) e Unicredit (+0,6%). Il cambio euro/dollaro supera quota 1,22, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 120 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:45

La Borsa italiana guadagna lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-0,9%), Banca Generali (-0,6%), Enel (-0,1%), Fineco (-0,2%), Hera (-0,2%), Inwit (-0,2%), Telecom Italia (-0,2%) e Terna (-0,4%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,7%), Amplifon (+2,1%), Azimut (+0,8%), Banco Bpm (+1,7%), Bper (+0,9%), Buzzi (+0,7%), Cnh Industrial (+2,6%), Eni (+1,2%), Exor (+1,2%), Generali (+1,4%), Intesa Sanpaolo (+0,8%), Leonardo (+1,5%), Mediobanca (+1,9%), Moncler (+1,2%), Poste Italiane (+0,7%), Saipem (+2,1%), Stellantis (+1,3%), Stm (+0,6%), Tenaris (+1,4%), Unicredit (+1,4%) e Unipol (+1,3%). Il cambio euro/dollaro supera quota 1,22, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 123 punti base.



PIAZZA AFFARI SI AVVICINA AI 25.000 PUNTI

Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo il tasso di disoccupazione nella Gran Bretagna nel mese di marzo. Alle 10:00 sarà la volta del saldo della bilancia commerciale italiana nel mese di marzo. Alle 11:00 analogo dato verrà diffuso con riferimento all’Europa. Ancora alle 11:00 Eurostat diffonderà il dato su Pil e occupazione nel primo trimestre in Europa. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il numero di permessi edilizi e di cantieri avviati nel mese di aprile. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi a due anni. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Baidu, Home Depot e Walmart, mentre a Piazza Affari quelle di Cover50 e Gel.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,39% a 24.862 punti. Sul listino principale si è messa in luce Unipol con un +2,6%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di A2A (+1,2%), Banco Bpm (+2%), Cnh Industrial (+1,1%), Diasorin (+2,1%), Ferrari (+1,2%), Hera (+2,3%), Interpump (+1,1%), Italgas (+2,1%), Poste Italiane (+1,5%), Recordati (+1,7%), Saipem (+1,8%), Stellantis (+1,6%) e Telecom Italia (+1,7%). Atlantia ha fatto peggio di tutti con un -2%. Chiusura in rosso anche per Banca Generali (-0,2%), Enel (-0,6%), Exor (-0,7%), Fineco (-1,6%), Leonardo (-0,9%), Nexi (-0,4%), Prysmian (-0,1%) e Stm (-0,5%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 122 punti base.